Discussione:
E' morto Stefano Rosso
(troppo vecchio per rispondere)
Alberta
2008-09-16 21:42:38 UTC
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Lo ricordate al raduno di Firenze 2005? Era, fra l'altro, l'autore
della famigerata "Valentina" (quella di "Paola nostra non rientra a
casa, è strano") ... avrebbe compiuto 60 anni a dicembre ... :-(

http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo427291.shtml

Oggi su Reginella, oltre a parlare ovviamente male del penoso remake
di QPGA, ho scritto qualcosa su Stefano, la cui scomparsa è stata per
me una tristissima sorpresa; lo copio ed incollo qui:

"Per scrivere alla lista (1697 iscritti): ***@reginella.net
Per scrivere all'autore di questo messaggio: ***@yahoo.it
--------------------------
Che triste notizia, Max ... grazie mille per avre pensato a dedicare
un angolino (neppure troppo OT, visto che la sua "Valentina"
l'abbiamo
cantata un po' tutti, con Claudio che credevamo esserne l'autore, in
un raduno o nell'altro ..) a Stefano Rossi in arte Rosso, compagno di
"fricchettonaggine" di Claudio ai tempi giovanili, pre-QPGA, in cui
tutti loro si ritrovavano a Piazza Santa Maria in Trastevere "a bere
e
a fare tardi" (Claudio dixit).

La loro riconciliazione a Firenze nel raduno del 2005 (dopo un
trentennio di gelo cui non era stato estraneo lo scippo di quei
famosi
due brani, mai incisi da Claudio ma cantati in TV nel programma
"Ritratto di un giovane qualsiasi" del 1974 spacciandoli per
propri ... non erano niente di che, certo, ma Rosso - all'epoca
ancora
privo di una casa discografica - giustamente ne rimase amareggiato)
mi
commosse.
Così come mi commossi - sempre a Firenze - nel sentirlo ricantare, in
quel contesto così particolare per lui e dopo così tanti anni, la
leggendaria "Una storia disonesta" (solo chi abbia adesso attorno ai
45 anni, più o meno, e non si limitasse ad ascoltare la RAI che lo
censurava sistematicamente, può ricordare quale fenomeno mediatico
sia
stato all'epoca, nel mondo delle radio private, quello scanzonato ed
irriverente brano) e "Letto 26" ...

Gli scrissi un'e-mail subito dopo il raduno (e lo stesso feci con
Renzo Zenobi), per scusarmi a nome di tutti i presenti - io che li
avevo solo applauditi, Stefano e Renzo - dei fischi ingenerosi
ricevuti a Firenze.

Mi risposero entrambi con grande calore.
Stefano fu semplice e simpatico, ringraziandomi e segnalandomi che,
se
per caso fossi stata ancora interessata alla sua musica, versando una
somma (veramente modesta) su un certo c/c postale, si potevano
acquistare alcuni CD nuovi, da lui realizzati artigianalmente e
venduti ancor più artigianalmente ... Insomma, mi diede l'impressione
di non passarsela propriamente bene..

Ne acquistai due, di quei CD, entrambi relativi a sue esibizioni dal
vivo per la strada. Uno comprendeva i suoi vecchi successi, l'altro
era una gran bella esibizione di chitarra acustica fingerpicking.

Ciao, Stefano.
Alberta
Un pensiero per un suo ed un nostro amico...
Addio a Stefano Rosso, il cantautore romano
di Una storia disonesta
Max Sott"
La sua canzone più famosa, "Una storia disonesta":



Due fra le mie preferite, l'irriverente "E allora senti cosa fo" e la
malinconica, bellissima "Letto 26":





Mi ha fatto comunque molto piacere leggere la mole di messaggi (a
tutt'oggi quasi duemila) lasciati nel suo mini-sito, sempre un po'
scalcinato ...

http://www.stefanorosso.net/

http://rosso.websinc.net/

Ciao a tutti
Alberta
Alberta
2008-09-17 22:11:38 UTC
Permalink
Post by Alberta
http://youtu.be/9PDj07NP96k
Due fra le mie preferite, l'irriverente "E allora senti cosa fo" e  la
http://youtu.be/hDhoXLiBXFY
http://youtu.be/qoGJIBIOoqk
Mi ha fatto comunque molto piacere leggere la mole di messaggi (a
tutt'oggi quasi duemila) lasciati nel suo mini-sito, sempre un po'
scalcinato ...
http://www.stefanorosso.net/
http://rosso.websinc.net/
Ciao a tutti
Alberta
Adesso i messaggi sono circa tremila, il che mi fa ancora più
piacere ... :-)

Per chi non fosse stato presente a Firenze 2005 e/o non ne avesse il
DVD, eccoli in duetto su Valentina (più Una storia disonesta) ... e
per la prima volta - si noti - CB tornò - dopo anni - a cantare "Paola
nostra non rientra a casa/è strano ..." ;-)



Qui invece è immortalato il CB che nel 1974 scippò Valentina (e C'è un
vecchio bar nella mia città) a Stefano Rosso spacciandole per sue in
TV:



Ciao a tutti
Alberta
Mec
2008-09-18 19:43:42 UTC
Permalink
Bellissime le parole della figlia sul suo sito:

Manù, 18-09-2008 - 20:10incredibilmente te ne sei andato.....lo
sapevo....dicevo sono preparata....pensavo pensavo pensavo....ma adesso non
penso piu...mi guardo intorno ho questo grande vuoto dentro che non riesco a
capire....avevamo parlato durante questi lunghissimi interminabili mesi di
malattia ci scherzavamo sopra qualche volta. adesso che faccio ti
ascolto...ma non mi basta....cazzo papa dove sei andato....che male che mi
fa l anima dentro....che grande illusione la vita....avevi ragione su tutto
dall inizio quandomi dicevi "Manù è inutile che insisti non puoi fare niente
questa malattia e così tre mesi sei mesi lascia stà ",poi insieme qualcosa
abbiamo fatto....abbiamo preso per il culo tutti quei brutti medici burloni
che incontravamo durante tutto il tempo....avevi ragione su tutto....però
volevi vivere vivere vivere a modo tuo che era il modo più bello e più
semplice di tante ma tante persone che conoscono solo l altro modo di vivere
la vita,quello fatto di niente solo cazzate,gente povera dentro che fa finta
di vivere,si sentono importanti dietro ad una scrivania,pensano di essere
belli perche si vestono così,credono di essere colti perche sono laureati e
poi pretendono subito il successo che non serve a niente nella vta vera
quella che vivevi tu............come un rè che dominava il suo piccolo mondo
antico di tutto,pensieri,proverbi,detti,poesie,cansoni,musica musica musica
tutta la musica del mondo che ho imparato ad ascoltare solo con te e poi non
dimentichiamoci papà della testarella d'abbacchio che ti piaceva tanto dello
sport che hai continuato a fare anche quando stavi male....totò,il tuo
edoardo,e la tua fantastica chitarra che cotinua a suonare nella mia testa
da sempre.tu sei immortale lo sai nò! questo mio non è un pensiero scritto
ma una piccolissima parte di te. ti amo e continuerò ad amarti ancora di più
perchè sei e sarai sempe il mio mitico unico vero maestro di vita. ci
vedremo tutte le volte che vorrai nei sogni nei pensieri nei gesti di mia
figlia la domenica a pranzo a casa mia a natale pasqua e santo stefano,io
sto qui,mi raccomando adesso dove sei prima di fargli capire come si vive
dagli il tempo di capire come si fà non farti prendere subito dagli
entusiasmi di una nuova fantastica vita,di tempo finalmente adesso ne hai
tanto,cmq ti dico solo ciao papà perche tu sei qui con me e con tutti i tuoi
amici simpatici che approfitto per ringraziare per tutti questi pensieri per
mio padre che se la starà ridendo alla faccia di tutti quelli che stanno a
rosicà hi hi hi....la tua MANU'
Alberta
2008-09-18 20:45:51 UTC
Permalink
Post by Mec
Manù, 18-09-2008 - 20:10incredibilmente te ne sei andato.....lo
sapevo....dicevo sono preparata....pensavo pensavo pensavo....ma adesso non
penso piu...mi guardo intorno ho questo grande vuoto dentro che non riesco a
capire....avevamo parlato durante questi lunghissimi interminabili mesi di
malattia ci scherzavamo sopra qualche volta. adesso che faccio ti
ascolto...ma non mi basta....cazzo papa dove sei andato....che male che mi
fa l anima dentro....che grande illusione la vita....avevi ragione su tutto
dall inizio quandomi dicevi "Manù è inutile che insisti non puoi fare niente
questa malattia e così tre mesi sei mesi lascia stà ",poi insieme qualcosa
abbiamo fatto....abbiamo preso per il culo tutti quei brutti medici burloni
che incontravamo durante tutto il tempo....avevi ragione su tutto....però
volevi vivere vivere vivere a modo tuo che era il modo più bello e più
semplice di tante ma tante persone che conoscono solo l altro modo di vivere
la vita,quello fatto di niente solo cazzate,gente povera dentro che fa finta
di vivere,si sentono importanti dietro ad una scrivania,pensano di essere
belli perche si vestono così,credono di essere colti perche sono laureati e
poi pretendono subito il successo che non serve a niente nella vta vera
quella che vivevi tu............come un rè che dominava il suo piccolo mondo
antico di tutto,pensieri,proverbi,detti,poesie,cansoni,musica musica musica
tutta la musica del mondo che ho imparato ad ascoltare solo con te e poi non
dimentichiamoci papà della testarella d'abbacchio che ti piaceva tanto dello
sport che hai continuato a fare anche quando stavi male....totò,il tuo
edoardo,e la tua fantastica chitarra che cotinua a suonare nella mia testa
da sempre.tu sei immortale lo sai nò! questo mio non è un pensiero scritto
ma una piccolissima parte di te. ti amo e continuerò ad amarti ancora di più
perchè sei e sarai sempe il mio mitico unico vero maestro di vita. ci
vedremo tutte le volte che vorrai nei sogni nei pensieri nei gesti di mia
figlia la domenica a pranzo a casa mia a natale pasqua e santo stefano,io
sto qui,mi raccomando adesso dove sei prima di fargli capire come si vive
dagli il tempo di capire come si fà non farti prendere subito dagli
entusiasmi di una nuova fantastica vita,di tempo finalmente adesso ne hai
tanto,cmq ti dico solo ciao papà perche tu sei qui con me e con tutti i tuoi
amici simpatici che approfitto per ringraziare per tutti questi pensieri per
mio padre che se la starà ridendo alla faccia di tutti quelli che stanno a
rosicà hi hi hi....la tua MANU'
Bellissimo, grazie Mec (bentornato, a proposito) ... nonchè pieno di
citazioni di opere musicali di papà ...

"tutti quei brutti medici burloni ..." viene da un verso di una sua
canzone, mentre "Piccolo mondo antico" era il titolo dell'ultimissimo
CD artigianale che aveva realizzato meno di un anno fa ... la stessa
"Manù" è il titolo di una sua canzone (che ho) del periodo RCA ...

Ciao!
Alberta
Alberta
2008-09-18 22:56:40 UTC
Permalink
Post by Mec
Manù, 18-09-2008 - 20:10incredibilmente te ne sei andato.....
Aveva avuto tre figli in età molto giovane con la prima moglie, prima
ancora di diventare famoso, ed anche - se ho ben capito dal post qui
sotto - un altro figlio in seguito ... sono molto belle anche queste
parole scritte dal figlio della sua compagna, lasciate sempre nel suo
sito ufficiale:

"taiyo, 17-09-2008 - 14:31mi svegliavo la mattina e tu suonavi la
chitarra, andavo a letto la sera e tu suonavi la chitarra. Taylor,
Stevens, Django e pezzi col banjo che probabilmente sapevate tu e un
contadino dell' alabama. ho ricordi contrastanti, lo sai, non potrebbe
non essere così. a volte penso anche d' averti odiato. ma non mi è
passato mai per la testa, nemmeno per un istante, di non riconoscere
l' intensità del tuo spirito. vedo quell intensità nella luce degli
occhi di mio fratello, tuo figlio Justin. e non la temo più. la rivedo
anche negli sguardi possenti di David Manuela e Stefania. Loro sono l'
eredità che ci lasci. Il tesoro del tuo sangue. non sono mai stato tuo
figlio, ne figliastro. quando mi telefonavi la notte, per dirmi che mi
stimavi e mi rispettavi, capivo che eravamo pari. e questo è un segno
illuminante dell' umiltà con cui ti rapportavi al mondo. Per te non
esistevano gerarchie, ne autorià, ne età. per te ogni spirito era tale
dal momento che veniva al mondo. e tu volevi solo osservarli tutti, e
cantarli tutti. come tutti i più grandi artisti sei stato guidato
sempre da un immensa capacità di amare e da un disperato bisogno di
amore. chissà se qualcuno si è ricordato di metterti un cruciverba,
vicino, oltre ai fiori. ti aspetta l' eternità ora, ne hai di tempo
per farne. se non ti ricordi il "fiume più importante della russia di
5 lettere" ora puoi affacciarti dalle nuvole, e leggerlo sul pianeta.
non sono mai stato tuo figlio, eppure c' è un legame. i tuoi figli è
come se mi riconoscessero, e io loro.certo..c' è qualcosa che ci
collega. se tu sapessi, quante volte camminando per trastevere ho
detto alle ragazze che mi accompagnavano "ecco, questa è via della
scala, il mio secondo padre è nato qui" con un orgoglio sbruffone,
canticchiando un tuo motivo, sottolineando l'arguzia dei tuoi testi.
lo immaginavi o no che eri un vanto per me? ecco ora lo sai. mi
svegliavo la mattina e tu suonavi la chitarra, andavo a letto la sera
e tu suonavi la chitarra. eppure anche quando facevi solo scale, cento
volte, non mi ha mai dato fastidio. mi chiedevo perchè. oggi suono la
chitarra e non mi chiedo più perchè. oggettivamente Roma perde un
poeta. soggettivamente io perdo un amico. Taiyo"

Ciao a tutti
Alberta
Mec
2008-09-19 21:39:08 UTC
Permalink
Grazie Alberta, anche se scrivo di rado leggo sempre con piacere le cose che
posti.
M
Alberta
2008-09-23 20:40:58 UTC
Permalink
Post by Mec
Grazie Alberta, anche se scrivo di rado leggo sempre con piacere le cose che
posti.
M
Grazie a te, carissimo Mec !
Tutto bene ?! La famigliola ...?! :-)

Tornando a Stefano Rosso ... mi è sempre dispiaciuto che fra quei
pochi che si ricordavano di lui prima della sua morte ce ne fossero
parecchi che lo identificavano solo come "quello dello spinello",
mentre ha scritto tante belle e poetiche canzoni, come fra le altre:

"Letto 26":

http://youtu.be/qoGJIBIOoqk

"Letto 26 - seconda parte":



"Bologna 77":



"Preghiera" (prima di interpretarla lui, l'aveva data a Mia Martini
che la cantò da brividi):



"E intanto il sole si nasconde":



"Passeggiata":



Si vide stroncata la carriera nel 1980, dopo meno di quattro anni di
popolarità, dall'ineffabile madame RCA, che boicottò pesantemente il
suo album "Bioradiofotografie" del 1979 (proprio quello in cui aveva
finalmente deciso di incidere "Valentina", fra l'altro ...), non
promuovendolo e facendogli anche terra bruciata attorno, per sempre.
Ero troppo bimba all'epoca, ma conoscendo la RCA ed i suoi modi credo
sia avvenuto, perchè la RCA da Stefano Rosso avrebbe voluto avere solo
una specie di giullare o buffone, ghettizzato a fare tante fotocopie
di "Una storia disonesta" o di "E allora senti cosa fo" (per quanto
divertentissime in effetti fossero - e siano - quelle due canzoni) ...
e non già un cantautore poco incline a vendersi ed ormai troppo
politicizzato per i gusti di una multinazionale a capitale americano
(per giunta non proprio politicizzato in quella maniera radical-chic
in cui lo erano i De Gregori ed i Venditti ...), talmente
politicizzato da dedicare fra l'altro - sacrilegio - la seconda strofa
della sua "Bologna 77" a Giorgiana Masi, una giovane innocente la cui
morte durante una manifestazione organizzata dai radicali, ad opera di
una pallottola vagante sparata quasi certamente dalla Polizia (pare
che ci fossero solo poliziotti lì, in quel momento, a Ponte
Garibaldi), non ha mai trovato colpevoli ... e tuttora Francesco
Cossiga, allora Ministro dell'Interno, va facendo dichiarazioni a dir
poco inquietanti nella loro reticenza, se vere:

http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgiana_Masi

Quando ero alle medie le ascoltavo regolarmente, le canzoni di
Stefano, e mi ci emozionavo (mi fece così felice la sorpresa di
vederlo a Firenze ...).
Ed oltre a lui, a quell'età, ascoltavo il Baglioni dell'album Solo
(che uscì quando ero in seconda media, rappresentando il definitivo
esplodere della scintilla già accesa in me da "Poster"; ma anche il
Guccini dell'album Via Paolo Fabbri 43; o l'Eugenio Finardi degli
album Sugo e Diesel, tutti dischi usciti fra il 1976 ed il 1977, od il
Luigi Tenco di una bellissima raccolta della Linea Tre RCA, appena
uscita anch'essa ed appartenente a mia sorella ... i miei oggi del
pari amatissimi Jannacci ed Endrigo li ho scoperti molto dopo, ma
comunque anche allora mi piaceva (e mi piace) solo quel tipo di musica
lì, amavo (ed amo) solo quel tipo di canzoni, quelle fatte così ...
con quella fusione di poeticità, profondità, intelligenza. Con l'anima
dentro.
Li mettevo tutti sullo stesso piano poetico (al di là delle indubbie
differenze vocali e musicali), da ragazzina, perchè quelle loro cose
erano tutte "di un certo tipo", e per me lo sono tuttora.

Ecco perchè adesso non posso che essere così profondamente nauseata
dall'involuzione sconcertante di Claudio, e perchè, nonostante tutto,
me la prendo ancora così a cuore ... :-(

E con ciò rispondo, per quanto riguarda me e solo me, a coloro che in
altri threads mi hanno accusata, assieme alle altre donzelle "iper-
critiche" del NG, di essere troppo cattiva con colui al quale è
dedicato questo spazio ... col mio background non potrei proprio non
esserlo.

Baci
Alberta
Alberta
2008-09-23 20:47:57 UTC
Permalink
Qualche testo ...

"Letto 26"

(Prima parte)

Via della Scala è sempre là
e io dal letto 26
malato di pazienza sto
e aspetto chi non torna più
è un ragazzino magro che
cantava sempre insieme a me
e morì un giorno che non so
e i suoi bei sogni mi lasciò

E Biancaneve è ancora là
è un po' invecchiata ma che fa
le mele non le mangia più
forse i ragazzi giù del bar
ricordo tanto tempo fa
veniva a scuola insieme a me
la guerra già non c'era più
e poi non c'eri neanche tu

La brillantina e via così
si incominciava il lunedì
ad invidiare quello che
aveva un libro da studiar
diceva non ti serve a niente
la scuola non ti servira'
e invece io tra quella gente
capivo un po' di verità

La marijuana ti fa male
il Chianti ammazza l'anemia
i miei compagni li ho lasciati
ho preferito andare via
così ho comprato un giradischi
uno di quelli che non va
per non dar noia a quel vicino
che non riesce a riposar

Ho conosciuto tante donne
cattive, oneste e senza età
a tutte ho dato un po' qualcosa
con tanta generosità
a lei, mia madre, i dispiaceri
mentre a mia moglie dei bambini
al primo amore i sentimenti
i baci e l'acne giovanile

Via della Scala è sempre là
e io dal letto 26
io chiudo gli occhi e penso a te
ti sento e invece
non ci sei

-----------------------------------

"Letto 26"
(Seconda parte)

Via della Scala stava là
e io dal letto 26
sognavo la mia libertà
cercando fra i ricordi miei
se adesso vado per il mondo
mi guardi tanto strano tu
ma sono sempre un vagabondo
che ha in tasca cento lire in più

La vecchia fuori dal portone
non la cercare più, non c'è
e i fiori fuori al mio balcone
sono appassiti e sai perchè
la vita, sai, non è una foto
ma è l'attimo che se ne va
e insieme porta via i colori
e porta via la verità

E la cultura è un ideale
e il sogno è quasi già realtà
ma il pane è sempre senza sale
e non è poi felicità
se quando torni a casa stanco
ti butti a letto e chi c'è, lei
c'è lei che aspetta già da tanto
e non sa ancora tu chi sei

Si parla tanto di violenza
di compromessi e libertà
di consumismo e di coscienza
proletariato e parità
ma sul 28 ogni mattina
si assale dietro e poi si va
e ognuno cerca di far prima
e resta in piedi chi ci sta

Ho conosciuto tanti matti
cattivi onesti e senza età
cantanti, preti, lavapiatti
e quanti amici, chi lo sa
ma il piu' simpatico e il più bello
l'ho visto al cesso a un piano-bar
dentro a uno specchio, e io con quello
tutta la notte giù a parlar.

Via della Scala è sempre là
e adesso al letto 26
qualcuno sta inventando un sogno
o sta crepando, chi lo sa

---------------------------------------------

"Preghiera"

Finché tramonta il sole
finché la terra va
tu dona o mio Signore
a chi ti chiederà.
a chi non vede, gli occhi
la pace a chi non l'ha
e la speranza ai vecchi
che vogliono restar.
Ma l'uomo non capisce
e cosa fa?
Ha il mare in tasca
e l'acqua va a cercar.
A chi chiede il potere
dagliene a sazietà
a chi denaro chiede
dagliene a volontà.
E poi dona al vigliacco
le gambe per fuggir
e a tutti i vagabondi
un letto per dormir.
Ma l'uomo non capisce
e cosa fa?
Ha il mare in tasca
e l'acqua va a cercar.
Finché tramonta il sole
tutto puoi fare tu
e a chi chiede violenza
tu dagliene di più
la libertà agli oppressi
e ai giusti l'umiltà
io chiedo, solamente
di me non ti scordar
Ma l'uomo non capisce
e cosa fa?
Ha il mare in tasca
e l'acqua va a cercar.
Ma l'uomo non capisce
e cosa fa?
Ha il mare in tasca
e l'acqua va a cercar

----------------------------------------

"Bologna 77"

L’inverno passava qualcuno di lì
Il nastro girava, suonava “Lilly”,
Girava il pallone, lo stadio impazzì
La voce tremava, l’inverno finì

E poi primavera, e qualcosa cambiò
Qualcuno moriva, e su un ponte lasciò
Lasciò i suoi vent’anni e qualcosa di più
E dentro i miei panni, la rabbia che tu

Da sempre mi dai, parlando per me
Scavando nei pensieri miei,
Guardandomi poi dall’alto all’ingiù
E forse io valgo di più.

L’estate moriva, Bologna, tremò,
La dalia fioriva e la gente pensò
Dei tanti domani vestiti di jeans
Chiamandoli “strani”, ma non fu così

E quando m’incontri, se pensi di me
Tu sappi che il sole che splende per te
E il grano che nasce, e l’acqua che va
E’ un dono di tutti, padroni non ha

E il grano che nasce, e l’acqua che va
E’ un dono di tutti, padroni non ha.

----------------------------------

Ciao a tutti
Alberta
Alberta
2008-09-27 15:41:28 UTC
Permalink
Nel sito di Stefano Rosso, in quella pagina recante gli ormai quasi
3500 messaggi per lui, sua figlia Stefania ieri ha scritto questo:

"stefy, 26-09-2008 - 13:06 buongiorno Papà, buongiorno a tutti.
Dunque, anch'io penso che sarebbe perfetto il 7 Dicembre. Sto
organizzando una cosa semplice a Trastevere. Abbiamo avuto parecchie
richieste da varie associazioni ma papà sicuramente preferisce fare
una cosa semplice, senza sponsor. Una cosa tra tutti noi.
Festeggiarlo...siamo sulla stessa frequenza :) Il posto dove
festeggiermo papà non è un signor teatro ma un ex garage occupato da
amici di papà che fanno molto per le famiglie di Trastevere e che
hanno creato uno spazio per fare spettacoli, seminari etc. E' un posto
modesto, alla mano. Ma a papà piaceva e mi sembra anche giusto dare
l'opportunità ai trasteverini di fare qualcosa per papà. Non credo che
sarà solo una serata, piuttosto pomeriggio e sera, con proiezioni di
concerti, interviste, fotografie etc..quindi se qualcuno di voi ha
registrazioni, si faccia avanti. La mail di papà è questa
***@libero .it Buona giornata a tutti. Ti amo papà".

Io, se davvero i suoi figli organizzano questa giornata (il 7 dicembre
sarebbe proprio stato il suo 60° compleanno), ci sarò, senza
dubbio ... è una domenica, seguita da un giorno festivo :-)

Ciao a tutti
Alberta
Lois
2008-09-27 16:24:32 UTC
Permalink
Post by Alberta
Io, se davvero i suoi figli organizzano questa giornata (il 7 dicembre
sarebbe proprio stato il suo 60° compleanno), ci sarò, senza
dubbio ... è una domenica, seguita da un giorno festivo :-)
Se fanno davvero qualcosa il pomeriggio quasi quasi vengo pure io...
La sera mi risulterebbe più complicato, complice la ZTL, il fatto che la
mia zona non sia servitissima dagli autobus, ed il fatto che io a guidar
di notte ho qualche problemino legato alla vista... :(
Alberta
2008-09-27 16:25:54 UTC
Permalink
Post by Lois
Post by Alberta
Io, se davvero i suoi figli organizzano questa giornata (il 7 dicembre
sarebbe proprio stato il suo 60° compleanno), ci sarò, senza
dubbio ... è una domenica, seguita da un giorno festivo :-)
Se fanno davvero qualcosa il pomeriggio quasi quasi vengo pure io...
La sera mi risulterebbe più complicato, complice la ZTL, il fatto che la
mia zona non sia servitissima dagli autobus, ed il fatto che io a guidar
di notte ho qualche problemino legato alla vista... :(
Prenderemmo il taxi assieme, no?! :-)
Un bacione
Alberta
Alberta
2008-09-29 23:25:24 UTC
Permalink
Post by Alberta
Post by Lois
Se fanno davvero qualcosa il pomeriggio quasi quasi vengo pure io...
La sera mi risulterebbe più complicato, complice la ZTL, il fatto che la
mia zona non sia servitissima dagli autobus, ed il fatto che io a guidar
di notte ho qualche problemino legato alla vista... :(
Prenderemmo il taxi assieme, no?! :-)
Un bacione
Alberta
Aggiornamento sul 7 dicembre, sempre da

http://www.stefanorosso.net/

http://rosso.websinc.net/

"stefy, 29-09-2008 - 20:54 Buonasera a tutti. Dunque per rispondere a
molti di voi; i dischi vecchi di papà che si trovano in commercio sono
pochi. Potete trovare Una Storia Disonesta, poi una raccolta doppia.
Riguardo alla ristampa dei suoi vecchi dischi stiamo cercando di
smuovere la BMG...vedremo cosa succede. Per quanto riguarda gli ultimi
dischi, essendo prodotti da papà stesso li vendevamo via internet su
questo sito. Abbiamo bloccato la vendita in queste settimane per una
nostra scelta, non ce la siamo sentita di stare dietro alle vendite in
questi giorni. Ma è anche vero che gli ultimi dischi sono stati delle
vere e proprie 'fatiche'; scritti, arrangiati, registrati e
distribuiti da papà. Quindi è giusto, sia verso papà che verso tutte
le persone che ce lo chiedono, rimetterli in vendita. Alla fine di
questa settimana questo sito tornerà ad essere quello che era; il sito
di Stefano Rosso. Lasceremo però il link a questa pagina di pensieri
perchè è giusto così. Infine per il 7 Dicembre, giorno del compleanno
di papà che ha sempre festeggiato con un concerto, ci incontreremo a
Trastevere per festeggiarlo insieme e per conoscerci tutti. Ci sembra
giusto così. Troverete i dettagli sul sito tra un paio di settimane.
Spero di aver risposto a tutti. Vi abbraccio forte. PS: mando un bacio
a Martina, la figlia di Roberto di Torino. E vorrei dire a Roberto che
papà ha sempre portato nel cuore quella serata...e il disegno di
Martina. Buonanotte".

Ciao
Alberta

Continua a leggere su narkive:
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