Alberta
2008-09-16 21:42:38 UTC
Lo ricordate al raduno di Firenze 2005? Era, fra l'altro, l'autore
della famigerata "Valentina" (quella di "Paola nostra non rientra a
casa, è strano") ... avrebbe compiuto 60 anni a dicembre ... :-(
http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo427291.shtml
Oggi su Reginella, oltre a parlare ovviamente male del penoso remake
di QPGA, ho scritto qualcosa su Stefano, la cui scomparsa è stata per
me una tristissima sorpresa; lo copio ed incollo qui:
"Per scrivere alla lista (1697 iscritti): ***@reginella.net
Per scrivere all'autore di questo messaggio: ***@yahoo.it
--------------------------
Che triste notizia, Max ... grazie mille per avre pensato a dedicare
un angolino (neppure troppo OT, visto che la sua "Valentina"
l'abbiamo
cantata un po' tutti, con Claudio che credevamo esserne l'autore, in
un raduno o nell'altro ..) a Stefano Rossi in arte Rosso, compagno di
"fricchettonaggine" di Claudio ai tempi giovanili, pre-QPGA, in cui
tutti loro si ritrovavano a Piazza Santa Maria in Trastevere "a bere
e
a fare tardi" (Claudio dixit).
La loro riconciliazione a Firenze nel raduno del 2005 (dopo un
trentennio di gelo cui non era stato estraneo lo scippo di quei
famosi
due brani, mai incisi da Claudio ma cantati in TV nel programma
"Ritratto di un giovane qualsiasi" del 1974 spacciandoli per
propri ... non erano niente di che, certo, ma Rosso - all'epoca
ancora
privo di una casa discografica - giustamente ne rimase amareggiato)
mi
commosse.
Così come mi commossi - sempre a Firenze - nel sentirlo ricantare, in
quel contesto così particolare per lui e dopo così tanti anni, la
leggendaria "Una storia disonesta" (solo chi abbia adesso attorno ai
45 anni, più o meno, e non si limitasse ad ascoltare la RAI che lo
censurava sistematicamente, può ricordare quale fenomeno mediatico
sia
stato all'epoca, nel mondo delle radio private, quello scanzonato ed
irriverente brano) e "Letto 26" ...
Gli scrissi un'e-mail subito dopo il raduno (e lo stesso feci con
Renzo Zenobi), per scusarmi a nome di tutti i presenti - io che li
avevo solo applauditi, Stefano e Renzo - dei fischi ingenerosi
ricevuti a Firenze.
Mi risposero entrambi con grande calore.
Stefano fu semplice e simpatico, ringraziandomi e segnalandomi che,
se
per caso fossi stata ancora interessata alla sua musica, versando una
somma (veramente modesta) su un certo c/c postale, si potevano
acquistare alcuni CD nuovi, da lui realizzati artigianalmente e
venduti ancor più artigianalmente ... Insomma, mi diede l'impressione
di non passarsela propriamente bene..
Ne acquistai due, di quei CD, entrambi relativi a sue esibizioni dal
vivo per la strada. Uno comprendeva i suoi vecchi successi, l'altro
era una gran bella esibizione di chitarra acustica fingerpicking.
Ciao, Stefano.
Alberta
Due fra le mie preferite, l'irriverente "E allora senti cosa fo" e la
malinconica, bellissima "Letto 26":
Mi ha fatto comunque molto piacere leggere la mole di messaggi (a
tutt'oggi quasi duemila) lasciati nel suo mini-sito, sempre un po'
scalcinato ...
http://www.stefanorosso.net/
http://rosso.websinc.net/
Ciao a tutti
Alberta
della famigerata "Valentina" (quella di "Paola nostra non rientra a
casa, è strano") ... avrebbe compiuto 60 anni a dicembre ... :-(
http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo427291.shtml
Oggi su Reginella, oltre a parlare ovviamente male del penoso remake
di QPGA, ho scritto qualcosa su Stefano, la cui scomparsa è stata per
me una tristissima sorpresa; lo copio ed incollo qui:
"Per scrivere alla lista (1697 iscritti): ***@reginella.net
Per scrivere all'autore di questo messaggio: ***@yahoo.it
--------------------------
Che triste notizia, Max ... grazie mille per avre pensato a dedicare
un angolino (neppure troppo OT, visto che la sua "Valentina"
l'abbiamo
cantata un po' tutti, con Claudio che credevamo esserne l'autore, in
un raduno o nell'altro ..) a Stefano Rossi in arte Rosso, compagno di
"fricchettonaggine" di Claudio ai tempi giovanili, pre-QPGA, in cui
tutti loro si ritrovavano a Piazza Santa Maria in Trastevere "a bere
e
a fare tardi" (Claudio dixit).
La loro riconciliazione a Firenze nel raduno del 2005 (dopo un
trentennio di gelo cui non era stato estraneo lo scippo di quei
famosi
due brani, mai incisi da Claudio ma cantati in TV nel programma
"Ritratto di un giovane qualsiasi" del 1974 spacciandoli per
propri ... non erano niente di che, certo, ma Rosso - all'epoca
ancora
privo di una casa discografica - giustamente ne rimase amareggiato)
mi
commosse.
Così come mi commossi - sempre a Firenze - nel sentirlo ricantare, in
quel contesto così particolare per lui e dopo così tanti anni, la
leggendaria "Una storia disonesta" (solo chi abbia adesso attorno ai
45 anni, più o meno, e non si limitasse ad ascoltare la RAI che lo
censurava sistematicamente, può ricordare quale fenomeno mediatico
sia
stato all'epoca, nel mondo delle radio private, quello scanzonato ed
irriverente brano) e "Letto 26" ...
Gli scrissi un'e-mail subito dopo il raduno (e lo stesso feci con
Renzo Zenobi), per scusarmi a nome di tutti i presenti - io che li
avevo solo applauditi, Stefano e Renzo - dei fischi ingenerosi
ricevuti a Firenze.
Mi risposero entrambi con grande calore.
Stefano fu semplice e simpatico, ringraziandomi e segnalandomi che,
se
per caso fossi stata ancora interessata alla sua musica, versando una
somma (veramente modesta) su un certo c/c postale, si potevano
acquistare alcuni CD nuovi, da lui realizzati artigianalmente e
venduti ancor più artigianalmente ... Insomma, mi diede l'impressione
di non passarsela propriamente bene..
Ne acquistai due, di quei CD, entrambi relativi a sue esibizioni dal
vivo per la strada. Uno comprendeva i suoi vecchi successi, l'altro
era una gran bella esibizione di chitarra acustica fingerpicking.
Ciao, Stefano.
Alberta
Un pensiero per un suo ed un nostro amico...
Addio a Stefano Rosso, il cantautore romano
di Una storia disonesta
Max Sott"
La sua canzone più famosa, "Una storia disonesta":Addio a Stefano Rosso, il cantautore romano
di Una storia disonesta
Max Sott"
Due fra le mie preferite, l'irriverente "E allora senti cosa fo" e la
malinconica, bellissima "Letto 26":
Mi ha fatto comunque molto piacere leggere la mole di messaggi (a
tutt'oggi quasi duemila) lasciati nel suo mini-sito, sempre un po'
scalcinato ...
http://www.stefanorosso.net/
http://rosso.websinc.net/
Ciao a tutti
Alberta