Discussione:
Intervista-amarcord (molto bella) di W.Savelli
(troppo vecchio per rispondere)
Alberta
2007-07-19 08:43:08 UTC
Permalink
Il sito Unaparolaperte ha pubblicato una gran bella intervista a Walter
Savelli:

http://www.unaparolaperte.net/interviste/walter.htm

Il passaggio in cui Walter parla di sè, di Claudio e di Paola che piangevano
di commozione passeggiando per un lungotevere di trent'anni fa ha inumidito
il ciglio anche a me ... altri tempi ... bello che qualcuno che "c'era" - e
che "c'è stato" per una vita intera - abbia il coraggio e la serenità
necessari a ricordarli pubblicamente, quei tempi, quando invece, da anni
ormai, si avverte nell'aria una volontà di rimozione totale di certe cose e
certe persone che fanno parte integrante della magnifica avventura
baglioniana (da ultimo - nel DVD omaggio del Clab per quest'anno - mi ha
alquanto infastidita sentire Claudio commentare la genesi del tour Assolo
dicendo che lo stesso fu un'idea sua e di Pasquale Minieri ... quando invece
i credits del disco riconducono notoriamente a TRE persone (Claudio
Baglioni, Paola Massari e Pasquale Minieri) quell'idea oltre a precisare -
sempre gli stessi credits - che la "supervisione" dell'intero progetto fu
curata da una persona sola, ossia Paola Massari ... :-(

Claudio avrebbe probabilmente fatto meglio, IMO, a non menzionare nessuno
degli ideatori di quel tour, glissando tout court sul punto, se proprio si
sentiva tanto a disagio nel menzionare qualcuno il cui nome ed il cui
prezioso apporto creativo comunque non può essere - fortunatamente - più
cancellato quantomeno dalla copertina del disco ...

Comunque ecco la parte "baglioniana" dell'intervista a Savelli:

"- Dal 1978 al 2003, gli anni di Claudio Baglioni dalla parte di Walter
Savelli. Il tuo rapporto con lui, un aneddoto che non hai mai rivelato, un
sassolino nella scarpa da togliere ed il momento più bello.

Come ci siamo conosciuti penso si sappia, dunque glisso. Vero è che tutto
cominciò proprio nel 1978, quando un Claudio entusiastico produsse il brano
“Come sei”, di quello che allora era il mio gruppo, gli Extra
(approfondimenti su www.waltersavelli.it ).
Comincio subito con il ricordo più bello! Mi emoziono ancora a ripensare a
quella sera, quando, sul Lungotevere, mi trovai a passeggiare con Claudio e
Paola e trovai il coraggio di esprimergli la mia ammirazione. Con estrema
sincerità gli aprii il mio cuore confidandogli di non essere mai stato
interessato alla sua musica fino a quel momento, in cui avevo scoperto
l’artista vero, il professionista, l’eclettico inventore di se stesso e
della sua musica. Credimi, piangemmo in tre, perché fu davvero un momento
unico di profonda confidenza e condivisione.
Insieme abbiamo passato mezza vita, ad inventarci le cose più belle, i tour
negli stadi, quello sul camion.
Nel 2000 poi ci separammo artisticamente. Allora ebbi la percezione forte di
un profondo cambiamento. Intorno a lui servivano persone in un certo senso
“votate”.
Io guardai la mia vita: avevo tre figlie, una moglie ed un libro di vita
personale che aspettava di essere scritto. La mia vita era a Firenze, una
nuova società mi aspettava per aprire i miei orizzonti al web e così presi
la decisione, serenamente. Claudio, come mi aspettai, capì e mi appoggiò.

- Rimpianti?

Nessuno. La mia decisione fu però fraintesa. Per molti, lasciare Baglioni fu
un gesto sconsiderato. Mi dettero del pazzo, del malato terminale.
All’inizio ne soffrii. Col tempo imparai a non dare importanza a certe
affermazioni.
È stata una scelta artistica, oltre che personale. E poi niente si è perso
di noi e della nostra amicizia.
Indovinate chi ha ricercato, riarrangiato ed eseguito la colonna sonora dei
14 minuti di video contenuti nel ‘pacco CLAB 2007’?
Ammetto, però di amare molto il Claudio dei lunghi silenzi, quello che si
rinchiudeva per produrre capolavori.
Sono certo che, se vorrà, saprà ancora regalarci scintille".



--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
sundance76
2007-07-19 20:15:41 UTC
Permalink
Post by Alberta
Il sito Unaparolaperte ha pubblicato una gran bella intervista a Walter
http://www.unaparolaperte.net/interviste/walter.htm
Il passaggio in cui Walter parla di sè, di Claudio e di Paola che piangevano
di commozione passeggiando per un lungotevere di trent'anni fa ha inumidito
il ciglio anche a me ... altri tempi ... bello che qualcuno che "c'era" - e
che "c'è stato" per una vita intera - abbia il coraggio e la serenità
necessari a ricordarli pubblicamente, quei tempi, quando invece, da anni
ormai, si avverte nell'aria una volontà di rimozione totale di certe cose e
certe persone che fanno parte integrante della magnifica avventura
baglioniana (da ultimo - nel DVD omaggio del Clab per quest'anno - mi ha
alquanto infastidita sentire Claudio commentare la genesi del tour Assolo
dicendo che lo stesso fu un'idea sua e di Pasquale Minieri ... quando invece
i credits del disco riconducono notoriamente a TRE persone (Claudio
Baglioni, Paola Massari e Pasquale Minieri) quell'idea oltre a precisare -
sempre gli stessi credits - che la "supervisione" dell'intero progetto fu
curata da una persona sola, ossia Paola Massari ... :-(
Claudio avrebbe probabilmente fatto meglio, IMO, a non menzionare nessuno
degli ideatori di quel tour, glissando tout court sul punto, se proprio si
sentiva tanto a disagio nel menzionare qualcuno il cui nome ed il cui
prezioso apporto creativo comunque non può essere - fortunatamente - più
cancellato quantomeno dalla copertina del disco ...
Come non quotarti? :-(
Post by Alberta
Sono certo che, se vorrà, saprà ancora regalarci scintille".
Magari non ne siamo certi, ma di sicuro lo speriamo tutti!!!
Post by Alberta
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Alberta
2007-07-19 20:48:15 UTC
Permalink
Post by sundance76
Post by Alberta
Claudio avrebbe probabilmente fatto meglio, IMO, a non menzionare nessuno
degli ideatori di quel tour, glissando tout court sul punto, se proprio si
sentiva tanto a disagio nel menzionare qualcuno il cui nome ed il cui
prezioso apporto creativo comunque non può essere - fortunatamente - più
cancellato quantomeno dalla copertina del disco ...
Come non quotarti? :-(
... SUNDANCE !!!!!! :-))
Ma che piacere! Chi non muore si rivede ... perché sei così "carsico"?! Le
tue sparizioni dal NG sono sempre troppo lunghe!

Eccola, la copertina di quel disco immortale, con tutti i suoi bei
ringraziamenti, uno per uno ...

http://www.baglioni.it/80_3.htm

... scripta manent.
Post by sundance76
Post by Alberta
Sono certo che, se vorrà, saprà ancora regalarci scintille".
Magari non ne siamo certi, ma di sicuro lo speriamo tutti!!!
Come potrei non quotarti io, stavolta ...?
Un abbraccio ... e fammi sapere se/quando vieni dalle mie parti a trovare il
parentado!
Alberta


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Rimmel
2007-07-20 11:22:34 UTC
Permalink
Post by Alberta
Il passaggio in cui Walter parla di sè, di Claudio e di Paola che piangevano
di commozione passeggiando per un lungotevere di trent'anni fa ha inumidito
il ciglio anche a me ... altri tempi ... bello che qualcuno che "c'era" - e
che "c'è stato" per una vita intera - abbia il coraggio e la serenità
necessari a ricordarli pubblicamente, quei tempi, quando invece, da anni
ormai, si avverte nell'aria una volontà di rimozione totale di certe cose e
certe persone che fanno parte integrante della magnifica avventura
baglioniana
Che è tristissimo per chi questa avventura l'ha vissuta, l'ha amata e ci
anche sognato parecchio su.
Io davvero non capisco come si possa fare una cosa del genere...




(da ultimo - nel DVD omaggio del Clab per quest'anno - mi ha
Post by Alberta
alquanto infastidita sentire Claudio commentare la genesi del tour Assolo
dicendo che lo stesso fu un'idea sua e di Pasquale Minieri ... quando invece
i credits del disco riconducono notoriamente a TRE persone (Claudio
Baglioni, Paola Massari e Pasquale Minieri) quell'idea oltre a precisare -
sempre gli stessi credits - che la "supervisione" dell'intero progetto fu
curata da una persona sola, ossia Paola Massari ... :-(
A me Claudio umanamente scese da morire nel famoso raduno del PalaEur quando
ebbe la magnifica idea di ringraziare TUTTI i collaboratori di quei 30 anni
di musica, pure i tecnici del suono, senza fare neanche un accenno a
paola...
Oh ciccio, nessuno ti ha obbligato a fare un raduno del genere, potevi anche
metterti a zompettare sul palco per 4 ore, ma se decidi di farlo così non
mancare di rispetto agli altri lanciandoli nel dimenticatoio quando sai
benissimo che non è così
Che figura quella volta.... e vedo che non ha imparato nulla
Ma perchè fa così??
Post by Alberta
Claudio avrebbe probabilmente fatto meglio, IMO, a non menzionare nessuno
degli ideatori di quel tour, glissando tout court sul punto, se proprio si
sentiva tanto a disagio nel menzionare qualcuno il cui nome ed il cui
prezioso apporto creativo comunque non può essere - fortunatamente - più
cancellato quantomeno dalla copertina del disco ...
Vivaddio e quoto.
Cioè ma questo è l'uomo che è riuscito a cambiare PERSINO il nome in "dove è
andata valentina"

E' a dei livelli preoccupanti :PPP
Post by Alberta
Ammetto, però di amare molto il Claudio dei lunghi silenzi, quello che si
rinchiudeva per produrre capolavori.
Sono certo che, se vorrà, saprà ancora regalarci scintille".
Come dire e non dire....
Vaghestelle
2007-07-20 12:17:01 UTC
Permalink
Non so, io non avevo notato niente di strano. Certo non la meziona mai
pubblicamente, se non come la madre di suo figlio.

A me aveva sempre dato l'impressione fosse una questione di riservatezza,
come se per lui l'aspetto privato prevalesse su quello professionale.
Ipotizzo inoltre (ma è una ipotesi, perché l'attivita' di claudio durante
il matrimonio io l'ho scoperta a posteriori, e quindi ho una percezione
solo indiretta di quel periodo) che il contributo di Paola fosse quello che
(credo) una moglie da' inevitabilmente a un marito che fa un lavoro del
genere. Voglio dire, anche solo chiacchierando a cena si saranno scambiati
qualche idea! Magari per lui tutto questo è rimasto una questione privata,
anche se, lì per lì, stando insieme a lui, Paola compariva ovviamente nei
credits.

Oppure (lancio una provocazione!;) ) il contributo di Paola era sottolineato
mentre stavano insieme, ma in realtà era meno consistente di quello che
pensiamo.

Insomma, non credo si debba pensare a una "congiura", non mi sembra che
Claudio sia il tipo che fa una "damnatio memoriae" in questo modo di una
persona che è stata così importante nella sua vita.
Post by Rimmel
Vivaddio e quoto.
Cioè ma questo è l'uomo che è riuscito a cambiare PERSINO il nome in "dove
è andata valentina"
davvero? questa me l'ero persa! cioe', ha ribattezzato Valentina?!

madda
--
E va'
più veloce di un'idea
più alto della libertà
più forte di un urlo di marea
va' sempre dove la tua luce va
Alberta
2007-07-20 14:12:49 UTC
Permalink
Post by Vaghestelle
Non so, io non avevo notato niente di strano. Certo non la meziona mai
pubblicamente, se non come la madre di suo figlio.
A me aveva sempre dato l'impressione fosse una questione di riservatezza,
come se per lui l'aspetto privato prevalesse su quello professionale.
Ma questo va benissimo ... immagino anch'io che uno possa sentirsi, più di
un altro (a me, per esempio, la cosa non creerebbe problemi di sorta, ma
capisco che ad altri - con caratteri diversi dal mio - possa crearli), a
disagio all'idea di menzionare nelle interviste, con nome e cognome, una
persona con la quale non sta più insieme da tanti anni, oltretutto ancora
amatissima dai suoi fans.
L'unico appunto - grosso, però - che gli muovo è proprio quello rivolto al
suo vezzo di commemorare spesso e volentieri i suoi "collaboratori storici";
siccome tra essi Paola c'è, eccome (mi baso esclusivamente sui credits delle
copertine dei dischi per affermarlo: un tipo meticoloso e puntiglioso come
Claudio non scriverebbe mai - ad esempio - sulla copertina e nel booklet del
disco che il progetto-Assolo è un'idea "di Paola Massari, Claudio Baglioni e
Pasquale Minieri" se davvero quei tre non fossero stati assieme a tavolino
per dei mesi a ponzarci su ... come del resto in concreto fecero, visto che
nelle sue interviste dell'epoca egli non ebbe difficoltà di sorta a
riconoscerlo, e non vedo perché all'epoca Claudio dovesse ingigantire ruoli
in realtà più modesti od addirittura inesistenti), se si sente tanto a
disagio (e, ripeto, io non sono fatta come lui, ma posso pure mettermi a
comprenderlo senza grande sforzo), che eviti di commemorare; è tanto
semplice.
Post by Vaghestelle
Ipotizzo inoltre (ma è una ipotesi, perché l'attivita' di claudio durante
il matrimonio io l'ho scoperta a posteriori, e quindi ho una percezione
solo indiretta di quel periodo) che il contributo di Paola fosse quello che
(credo) una moglie da' inevitabilmente a un marito che fa un lavoro del
genere. Voglio dire, anche solo chiacchierando a cena si saranno scambiati
qualche idea! Magari per lui tutto questo è rimasto una questione privata,
anche se, lì per lì, stando insieme a lui, Paola compariva ovviamente nei
credits.
No ... se hai letto le sue interviste degli anni '80, se hai letto il libro
Notti di note del 1985, sai per certo che questa tua ipotesi, pur se
plausibile in astratto, non trova riscontro di sorta nella realtà di quegli
anni, anzi.
Post by Vaghestelle
Oppure (lancio una provocazione!;) ) il contributo di Paola era sottolineato
mentre stavano insieme, ma in realtà era meno consistente di quello che
pensiamo.
Su questo ho già detto la mia più sopra.
Post by Vaghestelle
Insomma, non credo si debba pensare a una "congiura", non mi sembra che
Claudio sia il tipo che fa una "damnatio memoriae" in questo modo di una
persona che è stata così importante nella sua vita.
Mah ... non ne ho onestamente idea; spero di no e comunque questi sono - in
parte non minimale - affari loro, di sicuro; dico solo che, a chi - come me
- i dischi degli anni '70-'80 li abbia comprati in tempo reale, ed abbia
visto di persona - come li ho visti io - i concerti di quegli anni in tempo
reale, con quella "Paola-ovunque" che si divideva, fisicamente, tra la
direzione della centralina-luci (lo governava lei, 23enne, quel bestione nel
primo concerto da me visto, al palasport di Mestre agli inizi del 1979), il
mixer e chissà cos'altro, le "commemorazioni dei collaboratori" così monche,
rispetto ai credits originali della sua opera, lasciano un po' di delusione
per forza di cose, sul piano umano ... Ripeto: capirei maggiormente
un'astensione totale dalle commemorazioni suddette.
Post by Vaghestelle
Post by Rimmel
Vivaddio e quoto.
Cioè ma questo è l'uomo che è riuscito a cambiare PERSINO il nome in "dove
è andata valentina"
davvero? questa me l'ero persa! cioe', ha ribattezzato Valentina?!
No no, non ha cambiato il nome alla Valentina eponima, ossia alla
scavezzacollo che già si sapeva essere tale, ma all'altra ragazza della
canzone, la figlia dei pettegoli Bianchi, ossia la finta acqua cheta che poi
scappa pure lei di casa ... diciamo che magari, essendo quella una canzone
NON sua (ma di Stefano Rossi, in arte Stefano Rosso) - da lui "scippata" nel
1974 al compagno fricchettone di nottate a Santa Maria in Trastevere di
alcuni anni prima per cantarla in TV nel programma "Ritratto di un giovane
qualsiasi" senza però dirlo alla SIAE (almeno stando ad un'amara intervista
di Rosso, rilasciata alcuni anni prima della storica riconciliazione
avvenuta al raduno di Firenze fra i due) - forse non si ricordava bene il
testo ... sta di fatto che solo al raduno fiorentino, seguendo la "prima
voce" di Stefano Rosso (che ovviamente cantava la sua versione originale,
quella di cui era autore), Claudio è tornato a dire "Paola nostra"
nell'impersonare la famiglia Bianchi, così come si rinviene nella versione
incisa per la RCA da Stefano Rosso (e pure in quella cantata da Claudio in
TV nel 1974) ... altrimenti, negli anni precedenti, cantava sempre "Laura
nostra"...!

Comunque certi svarioni, in Claudio, ormai sono usuali ... io sinceramente
rimasi allibita l'anno scorso nel leggere che, rispondendo ad una lettera
che gli chiedeva di parlare della depressione in rapporto a quella
meraviglia intitolata Male di me, Claudio (o chi per lui, a questo punto
...) scrisse testualmente, nella rivista Grazia, che Male di me appartiene
all'album ... Oltre !! :-((
Post by Vaghestelle
madda
Ciao!
Alberta


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Alberta
2007-07-20 16:37:46 UTC
Permalink
Post by Alberta
un tipo meticoloso e puntiglioso come
Claudio non scriverebbe mai - ad esempio - sulla copertina e nel booklet del
disco che il progetto-Assolo è un'idea "di Paola Massari, Claudio Baglioni e
Pasquale Minieri" se davvero quei tre non fossero stati assieme a tavolino
per dei mesi a ponzarci su ... come del resto in concreto fecero, visto che
nelle sue interviste dell'epoca egli non ebbe difficoltà di sorta a
riconoscerlo, e non vedo perché all'epoca Claudio dovesse ingigantire ruoli
in realtà più modesti od addirittura inesistenti
Ecco solo alcuni stralci delle innumerevoli interviste da lui rilasciate in
quegli anni; a mio avviso possono dare la misura di come e perché sia più
che legittimo annoverare a pieno titolo Paola fra i "collaboratori" all-time
più importanti nella parabola artistica di Claudio ... e di come finisca
quindi con il risultare francamente un po' sgradevole, almeno per molti fra
noi che quell'epoca l'abbiamo vissuta, prendere atto di questa sorta di
sistematico oblio, volontario o meno che esso sia, di un dato tanto reale.
Ciao a tutti :-)
Alberta

http://www.reginella.net/stampa/articoli/art000000090.htm

Pubblicato su Blu and blu - 01/03/1987

Intervista
L'autore più osannato, il cantante più amato, ma anche quello più introverso
e più difficile da avvicinare. A volte sembra che il personaggio Baglioni
sia capace solo di macinare successo con un'overdose di sentimenti.
In questa intervista insolita e scottante, Claudio Baglioni si scaglia
contro colleghi, discografici, istituzioni e giornalisti per sottolineare la
sua voglia di rimanere solo con la sua musica. E i milioni di fans?

di Pierluigi De Palma

"(...) - Dimmi la verità, chi ha creduto in questo disco [Assolo]?
Baglioni: Nessuno al di fuori di me, mia moglie, Pasquale Minieri e poche
altre persone del mio entourage. Alla CBS mi continuavano a dire che "non mi
conveniva" "che non era il caso" "che mi avrebbe danneggiato in termini di
popolarità". Superata questa fase, mi hanno creato altri problemi. Volevano
assolutamente il disco nei negozi prima di Natale ed ad un certo punto ho
dovuto quasi nascondere i masters per poterci lavorare con calma".

--------------------------------

http://www.reginella.net/stampa/articoli/art000000087.htm

Pubblicato su Tutto - 01/02/1987

CANTAUTORE IN ASSOLO
CLAUDIO BAGLIONI

di Fabio Santini

"(...) “Ciao Claudio. come stai?”. Baglioni risponde dall’altra parte del
filo del telefono, a Roma. Parla pacatamente come al solito, esprime
concetti con molta riflessività, discute del suo album triplo, “Assolo”,
cercando di ricomporre il mosaico, dai tempi del progetto fino alla
realizzazione, percorrendo un’altra tappa del cammino di vita d’artista alla
continua ricerca di nuove verifiche sonore. “Durante la tournée 1986, in
giro per l’Italia accompagnato da tastiere, pianoforte, chitarre e batteria
elettronica, il mio staff tecnico ha registrato tutti i concerti. In genere
faccio sempre così. Si registrano le serate poi si riascolta tutto con il
mio gruppo di lavoro: mia moglie Paola, il music-maker Pasquale Minieri,
qualche tecnico del suono (...)”.

---------------------------------------

http://www.reginella.net/stampa/articoli/art000000077.htm

Pubblicato su Oggi - 25/09/1985

Autoritratto di Claudio Baglioni, la cui tournée estiva ha avuto più di un
milione di spettatori
Sembro un tipo perbene, ma l'apparenza inganna

di Stefano Jesurum

"(...) - Parliamo dl tua moglie Paola e di tuo figlio Giovanni, non appaiono
mai, sei geloso della tua privacy?
"Si dice, ma non è vero. Forse è stato scritto in quei profili fatti tanti
anni fa e che nessuno ha mai pensato di correggere. Non sono così orso.
Rispetto la mia famiglia, tutto qui. Già mi spiace che inevitabilmente
Giovanni sarà il figlio di Claudio Baglioni... Cerco di non coinvolgerli".
- Paola, però...
"Paola mi dà una grossa mano. E un'assistente continua, di lei mi fido
molto. Ha parecchio talento musicale. Spesso quando mi perdo in alluvioni di
parole e di idee è lei che riesce a farmi stringere. E lei che mi fa essere
presente ad appuntamenti importanti che con ogni probabilità io salterei,
sbagliando"."

-------------------------------

http://www.reginella.net/stampa/articoli/art000000070.htm

Pubblicato su Gente - 23/08/1985

Claudio Baglioni, il dominatore dell'estate canora, racconta per la prima
volta la sua vita
"Volevo cambiare mestiere, poi incontrai mia moglie e arrivò subito il
successo"

"(...) In questo 33 giri [Questo piccolo grande amore] che ora possiamo
definire "storico", nella canzone Battibecco c'è anche una voce femminile
sconosciuta ma importante nella vita di colui che sarà definito "il cantante
dei buoni sentimenti": la voce di Paola Massari, che di lì a poco diventerà
non solo la signora Baglioni ma, anche, la sua prima e insostituibile
collaboratrice.
"Ci siamo conosciuti a una mostra di elettronica nel '71 mi pare", racconta
Claudio "e lei a quell'epoca si era appena diplomata all'istituto di
cinematografia e televisione. La costrinsi a cantare, e a cantare anche
male, perché per Battibecco volevo una voce che non fosse di una cantante
professionista. Ho scoperto dopo che mia moglie aveva uno spiccato talento
musicale, una grande capacità di intuire se una canzone funziona o no. Ci
sposammo nel 1973 e Paola è la persona di cui mi fido di più, molte canzoni
nascono da un nostro confronto-­scontro, lei è l'unica che riesce a
individuare quali sono, nel mio marasma personale, le cose più importanti.
Come per esempio quando scrivo canzoni che cantate durerebbero venticinque
minuti. Il suo parere è importante ma non sempre decisivo: se boccia una
canzone che a me piace, io vado avanti nonostante il giudizio contrario di
Paola.
"Paola e io abbiamo avuto un figlio, Giovanni, nel 1982: cioè dopo nove anni
di matrimonio. Perché abbiamo aspettato tanto? Perché non volevamo che
facesse la fine dei figli degli artisti, di solito "educati" con telefonate
transoceaniche dei genitori che gli dicono "Ciao, come stai? Mi raccomando
vai a letto subito". E intanto il piccolo è affidato a una bambinaia. Lo
abbiamo voluto quando ci è sembrato che noi fossimo pronti, che la nostra
vita avesse un assetto più normale, che noi fossimo meno smaniosi di vivere
in un certo modo (...)".

-------------------------------

http://www.reginella.net/stampa/articoli/art000000066.htm

Pubblicato su Domenica del Corriere - 13/07/1985

Il fenomeno Baglioni: dischi a ruba, delirio ai concerti.
La vita adesso fa rima con successo.

di Giovanna Pezzuoli

"(...) Tua moglie Paola ti accompagna sempre?
"E' la mia prima interlocutrice e collaboratrice. Certo che da quando è nato
Giovanni, ha le mani un po' legate"."

--------------------------------

http://www.reginella.net/stampa/articoli/art000000023.htm

Pubblicato su Playboy - 01/01/1981

Playboy intervista: Claudio Baglioni.
Questa è la prima confessione-intervista con il più schivo dei trovatori
italiani: dopo un silenzio di tre anni, è esploso con un ellepì che ha fatto
breccia in un pubblico oceanico.

di Piergiuseppe Caporale

"(...) PLAYBOY: E' vero che non si muove paglia che Paola non voglia?
BAGLIONI: Bella questa! No! Il mio rapporto è abbastanza complesso, molto
meno definibile di così; potrei dire, forse, che Paola, per me, è una guida,
una verifica, una continua ispirazione, una musa, ecco...
PLAYBOY: Molta gente parla però di te come di un debole, di uno che ha
bisogno di una persona forte vicino...
BAGLIONI: Probabilmente lo sono, ma nella cosiddetta misura in cui lo siamo
un pochino tutti: io sospetto, invece, che, dietro a questa mia presunta,
apparente, debolezza si nasconda esattamente il contrario. Sono un tipo che
sa quello che vuole, ma sono anche un creativo... e la creatività non è uno
stato di grazia, ma qualcosa che si paga. Sempre.



--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Vaghestelle
2007-07-20 17:49:48 UTC
Permalink
Post by Alberta
Ecco solo alcuni stralci delle innumerevoli interviste da lui rilasciate
in quegli anni; a mio avviso possono dare la misura di come e perché sia
più che legittimo annoverare a pieno titolo Paola fra i "collaboratori"
all-time più importanti nella parabola artistica di Claudio ... e di come
finisca quindi con il risultare francamente un po' sgradevole, almeno per
molti fra noi che quell'epoca l'abbiamo vissuta, prendere atto di questa
sorta di sistematico oblio, volontario o meno che esso sia, di un dato
tanto reale. Ciao a tutti :-)
Alberta
ok, mi avete convinto!!! :)
comunque la mia email era volutamente un po' provocatoria. :)

per quanto riguarda Valentina non sapevo neanche che l'originale nome fosse
Paola.

maddas
--
E va'
più veloce di un'idea
più alto della libertà
più forte di un urlo di marea
va' sempre dove la tua luce va
Alberta
2007-07-20 18:04:01 UTC
Permalink
Post by Vaghestelle
ok, mi avete convinto!!! :)
comunque la mia email era volutamente un po' provocatoria. :)
Ehm ... mi rendo conto che sfianchiamo anche i cavalli, quando ci mettiamo
... scusa! ;-))
Post by Vaghestelle
per quanto riguarda Valentina non sapevo neanche che l'originale nome fosse
Paola.
Non possiedi quel programma TV del 1974, Ritratto di un giovane qualsiasi?!
E' molto bello ed interessante davvero ... se ti fa piacere posso fartene
molto volentieri una copia, fammi sapere! :-)
Post by Vaghestelle
madda
Ciao:-)
Alberta




--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
cix
2007-07-20 18:10:51 UTC
Permalink
Post by Alberta
Post by Vaghestelle
ok, mi avete convinto!!! :)
comunque la mia email era volutamente un po' provocatoria. :)
Ehm ... mi rendo conto che sfianchiamo anche i cavalli, quando ci mettiamo
... scusa! ;-))
ROTFL, bellissima questa!

Vado a stirare!

Bacix :)
Vaghestelle
2007-07-20 18:19:30 UTC
Permalink
Post by Alberta
Ehm ... mi rendo conto che sfianchiamo anche i cavalli, quando ci mettiamo
... scusa! ;-))
e mi è venuta anche più provocatoria di quel che avrei voluto, sorry! :(
Post by Alberta
Non possiedi quel programma TV del 1974, Ritratto di un giovane
qualsiasi?! E' molto bello ed interessante davvero ... se ti fa piacere
posso fartene molto volentieri una copia, fammi sapere! :-)
no, in realtà ora che ci penso credo di avere quantomeno degli estratti che
rifecero su Raitre all'alba del mio rimbaglionimento (tipo nel '98).
Quantomeno mi ricordo che cantava Marinetta. Però mi pare che cantasse
anche Poster, quindi doveva essere il '75... ma forse era Senza rete?
Mah...

Che diceva di bello in quella trasmissione? (riformulo: vista la sua
timidezza dell'epoca, diceva QUALCOSA in quella trasmissione? ;þ)

m.
--
E va'
più veloce di un'idea
più alto della libertà
più forte di un urlo di marea
va' sempre dove la tua luce va
Alberta
2007-07-20 18:44:36 UTC
Permalink
Post by Vaghestelle
e mi è venuta anche più provocatoria di quel che avrei voluto, sorry! :(
Ma di che ti scusi?!!!
Anzi, grazie a te per averci fornito questa bella opportunità di
conversazione su un tema sempre interessante! :-)
Post by Vaghestelle
no, in realtà ora che ci penso credo di avere quantomeno degli estratti che
rifecero su Raitre all'alba del mio rimbaglionimento (tipo nel '98).
Quantomeno mi ricordo che cantava Marinetta. Però mi pare che cantasse
anche Poster, quindi doveva essere il '75... ma forse era Senza rete?
Mah...
Quello di cui parli tu era il Senza Rete del luglio 1975, condotto da
Alberto Lupo e Jenny Tamburi (tutti e due adesso non sono più fra noi, ora
che ci penso ...); li possiedo entrambi, Senza Rete e Ritratto di un giovane
qualsiasi, nella stessa VHS lunghissima che, se ti va, provvederei a
copiarti :-)
Post by Vaghestelle
Che diceva di bello in quella trasmissione? (riformulo: vista la sua
timidezza dell'epoca, diceva QUALCOSA in quella trasmissione? ;þ)
Anzitutto trovo molto tenero il suo siparietto con Bruno Lauzi, ospite in
una parte circoscritta ma simpaticissima della trasmissione, il quale fu
davvero paterno ed affettuoso con lui (ed anche Bruno non c'è più ... sigh
...): Lauzi gli chiese se fosse agitato per questa sua primissima
trasmissione TV da protagonista; Claudio con un'aria da cerbiatto
terrorizzato (da lui mantenuta invero per l'intera trasmissione!) rispose
ovviamente di sì, e Lauzi allora lo confortò dicendogli "Dai, dai, queste
sono le prime volte, è normale ... ma poi vedrai che ti ci abitui ...!".
Prima di intrattenersi con Lauzi ,Claudio cantò alcuni spezzoni di canzoni
di Lucio Battisti e commentò assieme al presentatore (una specie di baccalà
magrissimo e baffuto di nome Pierluigi Aprà, che non ho mai più visto da
nessuna parte) alcune riprese della trasmissione Speciale Tre Milioni del
1971 che mostravano altri partecipanti come Francesco Guccini, gli Osanna
(gruppo di progressive rock ben presto discioltosi), Adriano Pappalardo, la
Formula Tre ...
E poi, su domanda del presentatore, CB parlò di cosa significasse per lui
essere un giovane in quel periodo storico, di cosa significasse per lui
l'amore ... disse - senza fare nomi - che lui stava vivendo una bella ed
importante storia d'amore (nessuno allora sapeva che l'anno prima lui si
fosse sopsato; la notizia uscì solo alla fine del 1978, quando lasciò la
RCA!), e che si era reso pienamente conto di cosa avesse "lasciato a Roma"
proprio durante i mesi trascorsi in Polonia in tournée nel 1971 ... indi
cantò varie canzoni sue famose, ma in playback (cosa tipica di quegli anni),
più le due di Stefano Rosso (che, ahi ahi, spacciò per sue!), ossia
Valentina e C'è un vecchio bar nella mia città, ma queste le fece dal vivo
... ovviamente, non esistendone una registrazione discografica! ;-)
Post by Vaghestelle
m.
Ciao:-)
Alberta


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
cix
2007-07-20 18:08:20 UTC
Permalink
Post by Vaghestelle
Post by Alberta
Ecco solo alcuni stralci delle innumerevoli interviste da lui rilasciate
in quegli anni; a mio avviso possono dare la misura di come e perché sia
più che legittimo annoverare a pieno titolo Paola fra i "collaboratori"
all-time più importanti nella parabola artistica di Claudio ... e di come
finisca quindi con il risultare francamente un po' sgradevole, almeno per
molti fra noi che quell'epoca l'abbiamo vissuta, prendere atto di questa
sorta di sistematico oblio, volontario o meno che esso sia, di un dato
tanto reale. Ciao a tutti :-)
Alberta
ok, mi avete convinto!!! :)
ROTFL, un compito davvero arduo :D
Post by Vaghestelle
comunque la mia email era volutamente un po' provocatoria. :)
Brava brava, mi piacciono le provicazioni, spt qundo ci casco con
entrambi i piedi :)))))
Post by Vaghestelle
per quanto riguarda Valentina non sapevo neanche che l'originale nome fosse
Paola.
Ti consola sapere che neppure io? :)

Ciau!
Cix :)
Vaghestelle
2007-07-20 18:21:13 UTC
Permalink
Post by cix
ROTFL, un compito davvero arduo :D
sì, non c'è voluto molto, vero? ;þ
Post by cix
Brava brava, mi piacciono le provicazioni, spt qundo ci casco con
entrambi i piedi :)))))
:))
Post by cix
Ti consola sapere che neppure io? :)
scherzi? è bello non sentirsi sole!! :)
Post by cix
Ciau!
Cix :)
Madd
--
E va'
più veloce di un'idea
più alto della libertà
più forte di un urlo di marea
va' sempre dove la tua luce va
cix
2007-07-20 18:06:27 UTC
Permalink
Post by Alberta
"(...) - Dimmi la verità, chi ha creduto in questo disco [Assolo]?
Baglioni: Nessuno al di fuori di me, mia moglie, Pasquale Minieri e poche
altre persone del mio entourage. Alla CBS mi continuavano a dire che "non mi
conveniva" "che non era il caso" "che mi avrebbe danneggiato in termini di
popolarità".
La riflessione sorge spontanea.
Ci rendiamo conto che esattamente 20 anni fa era il cantautore che
doveva imporre alla casa discografica una raccolta UNA nella quale credeva.

Adesso sono entrambi d'accordo e fanno uscite a più non posso.

Di sicuro se CB ha subito questa involuzione trasformandosi in uun
indiavolato produttore di raccolte (alcune davvero inutili IMO) le case
discografiche non hanno più nelle loro fila quelle persone evidentemente
competenti e preparate che capivano come la sovraesposizione anche
"solo" discografica poteva nuocere gravemente alla salute del
personaggio CB...

In questo una grossa responsabilità temo l'abbia il mulo con tutte le
sue varianti, ma sptt la resopnsabilità è di chi continua afar pagare
sulla vendita dei CD musicali il 20% di IVA contribuendo di fatto ad
incrementare notevolmente il prezzo della musica (poi perchè i libri non
e i cd si? mah, mistero).
Post by Alberta
Sembro un tipo perbene, ma l'apparenza inganna
ROTFL a ben vedere... :O))))))
Post by Alberta
Pubblicato su Gente - 23/08/1985
professionista. Ho scoperto dopo che mia moglie aveva uno spiccato talento
musicale, una grande capacità di intuire se una canzone funziona o no.
Ipse dixit :))))
Post by Alberta
Come per esempio quando scrivo canzoni che cantate durerebbero venticinque
minuti. Il suo parere è importante ma non sempre decisivo: se boccia una
canzone che a me piace, io vado avanti nonostante il giudizio contrario di
Paola.
Sarebbe carino (ma oramai impossibile salvo improbabilissime rivelazioni
di lei) sapere quali erano le canzoni da lei bocciate e da lui portate
avanti.
Post by Alberta
--------------------------------
http://www.reginella.net/stampa/articoli/art000000023.htm
Pubblicato su Playboy - 01/01/1981
Playboy intervista: Claudio Baglioni.
Questa è la prima confessione-intervista con il più schivo dei trovatori
italiani: dopo un silenzio di tre anni, è esploso con un ellepì che ha fatto
breccia in un pubblico oceanico.
di Piergiuseppe Caporale
"(...) PLAYBOY: E' vero che non si muove paglia che Paola non voglia?
BAGLIONI: Bella questa! No! Il mio rapporto è abbastanza complesso, molto
meno definibile di così; potrei dire, forse, che Paola, per me, è una guida,
una verifica, una continua ispirazione, una musa, ecco...
"La musa allora ritornò al suo museo" ...
Post by Alberta
PLAYBOY: Molta gente parla però di te come di un debole, di uno che ha
bisogno di una persona forte vicino...
BAGLIONI: Probabilmente lo sono, ma nella cosiddetta misura in cui lo siamo
un pochino tutti: io sospetto, invece, che, dietro a questa mia presunta,
apparente, debolezza si nasconda esattamente il contrario.
Chissà se direbbe lo stesso ancora oggi, con sincerità ed onestà
beninteso...

Sono un tipo che
Post by Alberta
sa quello che vuole, ma sono anche un creativo... e la creatività non è uno
stato di grazia, ma qualcosa che si paga. Sempre.
Miiii, ma è un fenomeno paranormale!!!! Questa frase mi da i brividi :(

Grazie Alberta!
Cix :o)
Rimmel
2007-07-24 09:08:57 UTC
Permalink
Post by cix
Post by Alberta
professionista. Ho scoperto dopo che mia moglie aveva uno spiccato talento
musicale, una grande capacità di intuire se una canzone funziona o no.
Un po' come la lattina che decica "uomini Persi" a suo padre...
mi vien da piangere
Post by cix
Post by Alberta
"(...) PLAYBOY: E' vero che non si muove paglia che Paola non voglia?
BAGLIONI: Bella questa! No! Il mio rapporto è abbastanza complesso, molto
meno definibile di così; potrei dire, forse, che Paola, per me, è una guida,
una verifica, una continua ispirazione, una musa, ecco...
Esatto, ed è proprio questo che gli manca. E tanto.
Tutte queste cose sono indispensabili a un artista
Non è a caso che da quando lei non c'è lui continua a blaterare in diverse
salse
"sono un musicista senza un verso e quasi ad ogni metro mi son perso"
Post by cix
"La musa allora ritornò al suo museo" ...
Post by Alberta
PLAYBOY: Molta gente parla però di te come di un debole, di uno che ha
bisogno di una persona forte vicino...
BAGLIONI: Probabilmente lo sono
Quanto è vero!!!
Con la differenza che prima il qualcuno che aveva vicino gli voleva bene e
non lo vedeva come un salvadanaio con i capelli bianchi (parlo di paola, ma
non solo...)
Da qui la sensatezza delle scelte...
cix
2007-07-26 14:17:44 UTC
Permalink
Post by Rimmel
Post by Alberta
professionista. Ho scoperto dopo che mia moglie aveva uno spiccato talento
musicale, una grande capacità di intuire se una canzone funziona o no.
Un po' come la lattina che decica "uomini Persi" a suo padre...
mi vien da piangere
Della serie "separate in culla" avevo scritto anche questo nel post cui
stai rispondendo, ma mi ero autocensurata (!!!!) per non sparare sulla
croce rossa :)))))


Per il resto taglio tutto perchè ovviamente concordo con te :)

Bacix :)

P.S: bella quella del salvadanaio con i capelli bianchi

:))))
Vaghestelle
2007-07-26 17:20:28 UTC
Permalink
Post by Rimmel
Un po' come la lattina che decica "uomini Persi" a suo padre...
scusate, saro' un'insensibile... certo e' triste che una figlia pensi al
proprio padre per Uomini persi, pero' qualche padre purtroppo se lo merita,
no? E d'altronde si sa che i figli sono giudici spietati e poi "un figlio
ama sempre un padre ma lo fa mentre lo giudica".
Poi perdona, ma intanto la pugnalata al petto se l'è presa...

madda
--
E va'
più veloce di un'idea
più alto della libertà
più forte di un urlo di marea
va' sempre dove la tua luce va
cix
2007-07-27 09:13:40 UTC
Permalink
Post by Vaghestelle
Post by Rimmel
Un po' come la lattina che decica "uomini Persi" a suo padre...
scusate, saro' un'insensibile... certo e' triste che una figlia pensi al
proprio padre per Uomini persi, pero' qualche padre purtroppo se lo merita,
no?
Nono, non sei affatto un insensibile, ci sta eccome. Solo che trovo
almeno "fastidioso" usare quel canale (era una intervista raffazzonata
da Taralluccio, infilata in una sezione del sito e a me è parsa una
risposta decisamente infilata li, per far credere a chi ascolta che lei
conosca le canzoni di CB, cosa ridicola visto che non le canta mai, a
parte qualche ritornello) usare quel canale, dicevo, per parlare
evidentemente male di suo padre, primo perchè il padre molto facilmente
non ne avrebbe saputo nulla (e allora che soddisfazione è?) secondo
perchè una che disprezza i fans di , per quale motivo dovrebbe
comunicare a loro in un canale così "esclusivo" i suoi struggimenti di
figlia?

Cmq il nostro commento iniziale dopo aver sentito quella dichiarazione è
stato: "ma che caspita di padre aveva/ha"?

Terza cosa a quasi 50 anni (checchè ne faccia scirvere dai suoi
amichetti giornalisti) "rivalersi" sul padre in quel modo è almeno ridicolo.

E d'altronde si sa che i figli sono giudici spietati e poi "un figlio
Post by Vaghestelle
ama sempre un padre ma lo fa mentre lo giudica".
Poi perdona, ma intanto la pugnalata al petto se l'è presa...
Mah, io ho sempre recepito quelle parole di quella canzone come riferite
ad un figlio piccolo o adolescente, non come ad un adulto cinquantenne.
hi giudica il padre e non lo perdona (quasi) mai è un adolescente che si
è sentito privato di qualcosa o di molto. Un adulto o ha già perdonato
oppure non desidera neanche rivangare, rimuove e basta...

Ovviamente la mia è solo una opinione (non dovrebbe esserci bisogno di
dirlo, ma a volte giova :) )

Bacix :)
Rimmel
2007-07-30 09:17:33 UTC
Permalink
Nono, non sei affatto un insensibile, ci sta eccome. Solo che trovo almeno
"fastidioso" usare quel canale (era una intervista raffazzonata da
Taralluccio, infilata in una sezione del sito e a me è parsa una risposta
decisamente infilata li, per far credere a chi ascolta che lei conosca le
canzoni di CB, cosa ridicola visto che non le canta mai, a parte qualche
ritornello)
Infatti...e quindi, secondo me, non l'ha dedicata al padre per qualche
motivo segreto ma solo perchè non la sa :P
Cmq il nostro commento iniziale dopo aver sentito quella dichiarazione è
stato: "ma che caspita di padre aveva/ha"?
Per me non è un messaggio al padre :PP
Ha sparato nel mucchio :PP
Terza cosa a quasi 50 anni (checchè ne faccia scirvere dai suoi amichetti
giornalisti)
Non li ha già suonatI??
Ivan
2007-07-27 12:45:28 UTC
Permalink
Post by Vaghestelle
scusate, saro' un'insensibile... certo e' triste che una figlia pensi al
proprio padre per Uomini persi, pero' qualche padre purtroppo se lo merita,
no?
Ma perchè? Il padre di Rossella era un camorrista?
Alberta
2007-07-27 13:35:42 UTC
Permalink
On 27 Lug, 14:45, "Ivan"
Post by Vaghestelle
Post by Vaghestelle
scusate, saro' un'insensibile... certo e' triste che una figlia pensi al
proprio padre per Uomini persi, pero' qualche padre purtroppo se lo
merita,
Post by Vaghestelle
no?
Ma perchè? Il padre di Rossella era un camorrista?
ROTFL ... in ogni caso quella videointervista è tuttora rinvenibile
qui, per chi non la conoscesse (far scorrere verticalmente la barra di
destra con le icone fotografiche ... e non perdersi comunque - per
contrasto - le bellissime parole anche in quel caso pronunciate da
Walter Savelli):

http://www.baglioni.it/speciale_tour2003/interviste_team.htm

Ciao:-)
Alberta
Alberta
2007-07-27 13:48:01 UTC
Permalink
Post by Alberta
http://www.baglioni.it/speciale_tour2003/interviste_team.htm
Ciao:-)
Alberta
Era una vita intera che non la riguardavo ... e - incredibile dictu -
anche Walter Savelli qui la dedica a suo padre, Uomini persi, tale e
quale, cosa che proprio non ricordavo !!!
Oddio ... ma non è che per caso ci fosse un'associazione a delinquere
di over-70, da quelle parti?!!! ;-)))))
Baci a tutti
Alberta
Alberta
2007-07-27 14:01:09 UTC
Permalink
Post by Alberta
Era una vita intera che non la riguardavo ... e - incredibile dictu -
anche Walter Savelli qui la dedica a suo padre, Uomini persi, tale e
quale, cosa che proprio non ricordavo !!!
Oddio ... ma non è che per caso ci fosse un'associazione a delinquere
di over-70, da quelle parti?!!! ;-)))))
Ecco, forse è per via di quel singolo e struggente verso "dov'è un papà che
caccia via la notte" ... ma estrapolarlo in tal modo da un contesto che
intende dire ben altro mi pare davvero un po' forzato!
Ciao a tutti di nuovo:-)
Alberta


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Rimmel
2007-07-30 09:20:32 UTC
Permalink
Post by Alberta
Ecco, forse è per via di quel singolo e struggente verso "dov'è un papà che
caccia via la notte" ...
Ecco, apputtno, quello che dicevo io :PPP
Alberta
2007-07-27 23:51:35 UTC
Permalink
Post by Alberta
http://www.baglioni.it/speciale_tour2003/interviste_team.htm
Oltre a Rossella Barattolo ed a Walter Savelli (che dedicano entrambi
"Uomini Persi" al proprio padre), ecco - così per sport - alcune altre
risposte degli intervistati alla medesima domanda, "A chi dedicheresti
Uomini Persi?" ...

- Paolo Gianolio: "a Tognetti";

- Danilo Minotti: "agli uomini persi";

- Fabione: "a tutti gli uomini persi";

- Luca Tommassini: "a Pepi Morgia";

- Emiliano Morgia: "No comment";

- Giuseppe Cesaro ["cosa faccio non lo sa nessuno, e men che meno io",
ipse dixit!]: ""a Guido, inevitabilmente";

- Guido Tognetti: "sicuramente la dedicherei a me stesso ... più perso
di così ... non mi trovo mai";

- Sandrone: "a tutti gli uomini che sono soli, che sono magari un po'
in solitudine";

- Moira Fioravanti: "Forse a noi dello staff, che prima del concerto
giriamo come pazzi nello stadio".

Ciao:-)
Alberta
Ivan
2007-07-28 09:10:41 UTC
Permalink
Post by Alberta
ecco - così per sport - alcune altre
risposte degli intervistati alla medesima domanda, "A chi dedicheresti
Uomini Persi?" ...
- Fabione: "a tutti gli uomini persi";
- Sandrone: "a tutti gli uomini che sono soli, che sono magari un po'
in solitudine";
Va a vedere che i più intelligenti son Fabione e Sandrone :oO
Stiamo messi proprio bene! :o(

Ciao
;O)
Ivan
cix
2007-07-31 12:24:52 UTC
Permalink
Post by Ivan
Post by Alberta
ecco - così per sport - alcune altre
risposte degli intervistati alla medesima domanda, "A chi dedicheresti
Uomini Persi?" ...
- Fabione: "a tutti gli uomini persi";
- Sandrone: "a tutti gli uomini che sono soli, che sono magari un po'
in solitudine";
Va a vedere che i più intelligenti son Fabione e Sandrone :oO
Stiamo messi proprio bene! :o(
ROTFL in effetti... A BEN VEDERE PROBABILMENTE SONO I PI§ "candidi" cioè
quelli che non hanno bisogno di scherzare per eludere una risposta...


Bacix :)
Rimmel
2007-07-30 09:22:08 UTC
Permalink
"Alberta" <***@yahoo.it> ha scritto nel messaggio news:***@d55g2000hsg.googlegroups.com...

- Paolo Gianolio: "a Tognetti";
-------------------------

ROTFLLLLLLL




- Guido Tognetti: "sicuramente la dedicherei a me stesso ... più perso
di così ... non mi trovo mai";
----------------------

ahahah...boh
spiritosissimo...


- Sandrone: "a tutti gli uomini che sono soli, che sono magari un po'
in solitudine";

- Moira Fioravanti: "Forse a noi dello staff, che prima del concerto
giriamo come pazzi nello stadio".
-------------------------

ma complimenti a tutti...rispostone....

Mi basisco :P
cix
2007-07-31 12:23:43 UTC
Permalink
Post by Alberta
Post by Alberta
http://www.baglioni.it/speciale_tour2003/interviste_team.htm
Oltre a Rossella Barattolo ed a Walter Savelli (che dedicano entrambi
"Uomini Persi" al proprio padre), ecco - così per sport - alcune altre
risposte degli intervistati alla medesima domanda, "A chi dedicheresti
Uomini Persi?" ...
- Paolo Gianolio: "a Tognetti";
- Danilo Minotti: "agli uomini persi";
- Fabione: "a tutti gli uomini persi";
- Luca Tommassini: "a Pepi Morgia";
- Emiliano Morgia: "No comment";
- Giuseppe Cesaro ["cosa faccio non lo sa nessuno, e men che meno io",
ipse dixit!]: ""a Guido, inevitabilmente";
- Guido Tognetti: "sicuramente la dedicherei a me stesso ... più perso
di così ... non mi trovo mai";
- Sandrone: "a tutti gli uomini che sono soli, che sono magari un po'
in solitudine";
- Moira Fioravanti: "Forse a noi dello staff, che prima del concerto
giriamo come pazzi nello stadio".
Ciao:-)
Alberta
Quello che mi colpisce è il non voler rispondere seriamente alla domanda
, tutti ci scherzano sopra e tutti stravolgono il significato della
canzone per piegarlo ai loro intenti burleschi.

Io quando faccio così è perchè non voglio dire ciò che penso...

Bacix :)
Rimmel
2007-07-31 12:55:01 UTC
Permalink
Post by cix
Io quando faccio così è perchè non voglio dire ciò che penso...
O che non pensi.
E quindi non hai capito la canzone :PP
Alberta
2007-07-31 13:28:22 UTC
Permalink
Post by cix
Quello che mi colpisce è il non voler rispondere seriamente alla domanda
, tutti ci scherzano sopra e tutti stravolgono il significato della
canzone per piegarlo ai loro intenti burleschi.
Ha colpito anche me, come mi hanno colpito, nello stesso solco, molte delle
risposte da loro date alla domanda "Chi è CB per te?" ... ma del resto CB è
stato lui il primo, ad esempio, durante il tour Crescendo, a stravolgere e
piegare ad intenti burleschi una canzone dello stesso magnifico album che,
in realtà, è pervasa da un pesante senso di oppressione e malinconia in
tutto il testo, benché musicalmente ritmata, come "E adesso la pubblicità"
(ricordate la "coreografia" nella finta cucina, a braccetto con i finti
ragionieri in mezze maniche nere, con la gambetta alzata alla Cochi e Renato
...? C'entrava come i cavoli a merenda).

Comunque non "tutti" hanno risposto così ... il bravo chitarrista Danilo
Minotti nel video guarda Tognetti come fosse un alieno, per la serie "ma che
domanda insensata mi vai a fare? La canzone parla da sé", e coerentemente
gli risponde che la dedica, per l'appunto, agli uomini persi [ai quali,
sottinteso, essa è già dedicata di per sè].
L'espressione facciale, del tutto seria, di Minotti dice tutto, IMO, sul
fatto che lui la canzone la conoscesse, l'apprezzasse per quel che era e non
avesse una particolare voglia di scherzarci sopra.
Post by cix
Bacix :)
ri-bacix!
Alberta

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

Rimmel
2007-07-24 09:42:56 UTC
Permalink
"Alberta" <***@yahoo.it> ha scritto nel messaggio news:***@usenet.libero.it...

da lui "scippata" nel
Post by Alberta
1974 al compagno fricchettone di nottate a Santa Maria in Trastevere di
alcuni anni prima per cantarla in TV nel programma "Ritratto di un giovane
qualsiasi" senza però dirlo alla SIAE (almeno stando ad un'amara intervista
di Rosso, rilasciata alcuni anni prima della storica riconciliazione
avvenuta al raduno di Firenze fra i due) - forse non si ricordava bene il
testo ...
Se lo ricordava benissimo...tranne il nome...
E,diciamo, non è un nome a lui sconosciuto che possa dimenticarsi :P :P
Alberta
2007-07-24 10:08:35 UTC
Permalink
Post by Alberta
da lui "scippata" nel
Post by Alberta
1974 al compagno fricchettone di nottate a Santa Maria in Trastevere di
alcuni anni prima per cantarla in TV nel programma "Ritratto di un giovane
qualsiasi" senza però dirlo alla SIAE (almeno stando ad un'amara intervista
di Rosso, rilasciata alcuni anni prima della storica riconciliazione
avvenuta al raduno di Firenze fra i due) - forse non si ricordava bene il
testo ...
Se lo ricordava benissimo...tranne il nome...
Ero ironica, of course! :-)
Baci!
Alberta
Rimmel
2007-07-24 10:14:51 UTC
Permalink
Post by Rimmel
Se lo ricordava benissimo...tranne il nome...
Ero ironica, of course! :-)
-----------------------------

Ovvio :))))
Pensi che potessi avere dei dubbi? :PPP
isa.b
2007-07-24 16:05:31 UTC
Permalink
Post by Rimmel
Se lo ricordava benissimo...tranne il nome...
E,diciamo, non è un nome a lui sconosciuto che possa dimenticarsi :P :P
Mi avete fatto ricordare un'altro episodio riguardo *quel* nome : )
Durante Anima mia, in una delle puntate -non ricordo quale- era ospite
Massimo Ghini. A un certo
punto Ghini chiese a Claudio un autografo per sua moglie, perchè insomma
non si erano mai
incontrati o cmq non c'era mai stata l'occasione. Claudio si armò di
pennarello "da poster" (venne
usato uno di quei poster del periodo jeans-strada facendo, quello per cui
CB veniva regolarmente
preso in giro) e chiese a Ghini:"Come si chiama?" e Ghini: "Paola"... non
vi dico Claudio che
espressione fece, tipo da "ho preso una tranvata in piena faccia" : ))))))

In questo periodo ho poco tempo, ma vi sbircio ; )

baci
isa
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Rimmel
2007-07-25 07:37:48 UTC
Permalink
"
Post by isa.b
preso in giro) e chiese a Ghini:"Come si chiama?" e Ghini: "Paola"... non
vi dico Claudio che
espressione fece, tipo da "ho preso una tranvata in piena faccia" : ))))))
Ahahahaha me lo ricordo :))))
cix
2007-07-20 15:17:48 UTC
Permalink
Post by Vaghestelle
Non so, io non avevo notato niente di strano. Certo non la meziona mai
pubblicamente, se non come la madre di suo figlio.
Sgreeek, che coda di paglia che deve avere :)))))
Post by Vaghestelle
A me aveva sempre dato l'impressione fosse una questione di riservatezza,
come se per lui l'aspetto privato prevalesse su quello professionale.
Scusa, ma dopo Oltre io ROTFLO alla grande, IMO (rigorosamente IMO) Per
quasi 15 anni ha fatto della sua vita privata una questione
professionale. Ma io sono maliziosa (e squallida) e in questo NG sono
anche in buona compagnia :o)))))
Post by Vaghestelle
Ipotizzo inoltre (ma è una ipotesi, perché l'attivita' di claudio durante
il matrimonio io l'ho scoperta a posteriori, e quindi ho una percezione
solo indiretta di quel periodo) che il contributo di Paola fosse quello che
(credo) una moglie da' inevitabilmente a un marito che fa un lavoro del
genere. Voglio dire, anche solo chiacchierando a cena si saranno scambiati
qualche idea!
Io seguivo Claudio agli inizi (il primo album che non ho più ascoltato
appena uscito è La vita è adesso, che ho riscoperto dopo la folgorazione
di ritorno su Viaggiatore :) ) e ricordo che Paola era molto di più
dellafidanzata (o moglie in seguito e pubblicamente dopo molto tempo)
che da brava massaia cucina e ascolta i problemi lavorativi del suo uomo
(lo so che non volevi dire questo, però erano gli anni 70 e le brave
massaie questo facevano :))) ). Ricordo invece di averla vista seduta al
mixer a fare il tecnico audio, o alle luci per soddisfare quel
perfezionista che è (era?) Claudio durante i concerti

Magari per lui tutto questo è rimasto una questione privata,
Post by Vaghestelle
anche se, lì per lì, stando insieme a lui, Paola compariva ovviamente nei
credits.
No scusa, tanto evidentemente non mi pare, non è che le mogli dei
cantautori compaiano sempre nei credits degli album, eppure anche loro
faranno quell'operazione di ascolto - sostegno - consiglio cui hai
accennato prima. E che dire poi della non comparsa nei crdits artistici
della signora Barattolo (va bene così ALberta ;) ) le cui capacità e
sensibilità artistiche e musicali devono per altro rasentare lo zero
assoluto o peggio. Tanto per comparire lei si legge come Image and
MArketting etc...
Se Paola compare nei credits è perchè ha meritato e lavorato per esserci.
Post by Vaghestelle
Oppure (lancio una provocazione!;) ) il contributo di Paola era sottolineato
mentre stavano insieme, ma in realtà era meno consistente di quello che
pensiamo.
ROTFL, ho colto la provocazione e ci sono cascata con tutti e due i
piedi eh? :o))))
Post by Vaghestelle
Insomma, non credo si debba pensare a una "congiura", non mi sembra che
Claudio sia il tipo che fa una "damnatio memoriae" in questo modo di una
persona che è stata così importante nella sua vita.
Mah, anche io non lo avrei mai creduto, invece i fatti fino ad ora mi
hanno dato torto...
Post by Vaghestelle
Post by Rimmel
Vivaddio e quoto.
Cioè ma questo è l'uomo che è riuscito a cambiare PERSINO il nome in "dove
è andata valentina"
davvero? questa me l'ero persa! cioe', ha ribattezzato Valentina?!
Questa non me la ricordo più, ma vedrai che Giada te la spiegherà con
fiocchi e controfiocchi :)))


Ciao!

Cix :)
Alberta
2007-07-20 20:46:09 UTC
Permalink
Post by cix
Ricordo invece di averla vista seduta al
mixer a fare il tecnico audio, o alle luci per soddisfare quel
perfezionista che è (era?) Claudio durante i concerti.
Sì, infatti ... ecco un paio di articoli vecchissimi al riguardo,
scritti dallo stesso Claudio subito prima del tour ETCS? e subito dopo
lo stesso:

http://www.reginella.net/stampa/articoli/art000000018.htm

Pubblicato su TV Sorrisi & Canzoni - 04/02/1979

Claudio Baglioni e signora

di Claudio Baglioni

"(...) Scrivere "qualcosa" è sempre difficile. Di che cosa parlo, da
dove iniziare? Un foglio bianco da riempire fa paura a chiunque,
credo.
Vi parlerò di mia moglie e della mia vita coniugale, vincendo una
certa riluttanza a raccontare di me e delle persone che amo.
Paola è una "presenza"; e il contatto con lei è il contatto con la
realtà della donna, con i problemi che la donna vive quotidianamente.
A Herouville, in Francia, questo paesino ai confini con la Normandia,
durante i due mesi in cui lei ha partecipato con questa sua presenza
assidua alla realizzazione del mio ultimo LP, scambiare delle
impressioni con Paola si è rivelato un fatto decisivo per vincere
incertezze, superare inevitabili dubbi. E questo era spesso il frutto
di discussioni che si protraevano per ore in cui liberamente ognuno
aveva la possibilità di esprimersi senza riserve, dicendo tutto quello
che pensava.
A Roma viviamo in un piccolo appartamento in un condominio nel
quartiere di Monte Sacro. E' arredato con lo stretto indispensabile.
Pochi mobili, moderni. Nel soggiorno, il pianoforte e vari strumenti.
Solo le chitarre sono cinque o sei. Non possediamo un giradischi, né
tanto meno un impianto ad alta fedeltà. Compongo le mie canzoni quando
e come mi capita, anche di notte se ho lo spunto buono. Tuttavia Paola
ed io facciamo una vita normalissima. Stiamo molto in casa, andiamo
poco a teatro o al cinema; e le nostre amicizie sono quasi tutte fuori
dall'ambiente della canzone. Non abbiamo mai avuto problemi di
vestiario. Per noi un paio di blue-jeans e un maglione vanno
benissimo.
In questi giorni la nostra tranquilla esistenza è interamente
sconvolta. Ce ne andiamo in "tournée". Prima le prove e adesso le
ansie del debutto che avrà luogo a Torino l'8 febbraio. Sarò
accompagnato dal gruppo degli Extra, sei ragazzi e una ragazza molto
bravi. Ci sarà con me Christophe Bonno, un tecnico del suono "rubato"
a Le Chateau, gli studi francesi dove ho registrato il mio ultimo LP:
"E tu come stai?" (a proposito, di questa canzone è uscito anche il 45
giri, non posso fare a meno di dirvelo). Ci sarà Giancarlo Bottone, di
solito responsabile delle luci al Sistina di Roma. Toccherà a lui
mettere a punto ben 210 riflettori.
Infine c'è ancora Paola, mia moglie. Sarà lei a fare in modo che i
mille effetti creati da Bottone "arrivino" al punto giusto a
sottolineare un'atmosfera o a mettere in evidenza uno stato d'animo.
Paola in studio è sempre lì, in regia, attenta a che tutto fili
liscio. Quando sono in "tournée" Paola sta alla consolle. Oppure è in
giro a preoccuparsi dell'impianto, a collaborare con il fonico, a
curare l'emissione dei suoni (...)".

----------------------------------------------------------------

http://www.reginella.net/stampa/articoli/art000000019.htm

Pubblicato su TV Sorrisi & Canzoni - 01/04/1979

Per 250 mila volta grazie a tutti i miei spettatori

di Claudio Baglioni

"Un quarto di milione di persone durante la tournée iniziata l'8
febbraio a Torino e conclusa il 12 marzo a Varese. Più di 30
spettacoli, una "troupe" di 50 persone; 300 riflettori e quasi 6 km.
di cavi. Al Palasport di Milano 22 mila spettatori mi hanno decretato
un trionfo. Un'emozione che non dimenticherò mai
Credo sia abbastanza comprensibile che mi trovi più a mio agio davanti
ad un pianoforte o a una chitarra che a una macchina da scrivere. Però
visto che si trattava di raccontare qualcosa sulla tournée, in effetti
ero il più indicato e allora ecco qua.
Una cosa notevole, quasi un miracolo. A Roma, dove avevamo effettuato
un mese di prove, erano pronti a partire tre TIR e una decina di
macchine con tutto il materiale tecnico ed umano. L'impianto di
amplificazione adatto ai palazzi dello sport previsti, un impianto
luci composto da trecento riflettori, una centralina elettronica che
controllava gli effetti delle luci, sei chilometri di cavo di diversa
grandezza, ammennicoli vari e cinquanta persone che dovevano
occuparsi.
Al momento di partire da Roma per Torino, prima tappa della tournée,
però, due incidenti: la centralina elettronica ­ non siamo riusciti a
scoprire perché ­ impazzisce e si smemorizza. L'ingegnere del suono
francese ­ lo stesso che aveva curato la realizzazione del mio disco ­
si scopre un impegno inderogabile a Parigi e ci pianta in asso.
Scene di pianto e di disperazione? No, in effetti in quel momento
eravamo tutti abbastanza "caricati", così non ci siamo persi d'animo:
sostituito il tecnico del suono, alle luci ci si è messa Paola, mia
moglie, con molto coraggio e forse un po' d'incoscienza visto che in
due giorni era praticamente impossibile imparare a manovrare le oltre
cento possibilità di utilizzare gli effetti luce.
Sì, lo devo ammettere, siamo arrivati a Torino, a pochi minuti
dall'inizio dello spettacolo con le ginocchia che tremavano un po'.
Incredibile, nel Palazzo dello sport c'erano tredicimila persone,
almeno quattromila in più di quella che è considerata la sua capienza
normale. Ho cantato e suonato per quasi due ore e non avrei smesso
mai. Gli Extra, i ragazzi che mi "accompagnavano" erano "caricati"
nella giusta misura; l'impianto-suono funzionava perfettamente, Paola
al mixer-luci faceva miracoli. E da allora, per più di trenta giorni,
toccando ventisette città diverse, è successa praticamente sempre la
stessa cosa. Per gli increduli ho all'incirca duecentocinquantamila
testimoni, tanti sono stati gli amici che mi sono venuti a trovare
nelle varie tappe.
Un'altra "punta" eccezionale a Milano, al Nuovo Palazzo dello Sport:
ventiduemila persone in un a botta sola, ventiduemila persone che a un
certo punto, a buio completo in sala, hanno acceso un cerino (o un
accendino, fate voi, io non sono stato a controllare) esattamente
com'era successo a Torino.
Ringraziare tutti però adesso che la tournée è finita, lo vorrei
proprio fare, adesso che me ne sto tranquillo con Paola e i miei due
cani, Minnie e Mathias, aspettando che si risolva la questione dei
miei dischi bloccati dal Pretore di Bari (l'avrete letto dai
giornali...) e di riprendere i miei impegni di lavoro. Spero di
farcela. Paola ovviamente l'ho ringraziata personalmente e vi
garantisco che se lo meritava. Poi gli Extra, i ragazzi che hanno
lavorato con me, guadagnandosi anche loro una "fettina" di successo
tutte le sere, i tecnici, i fonici, gli elettricisti, i macchinisti,
gli accompagnatori, gli autisti, quasi quaranta persone che sotto ai
riflettori non ci sono stati mai ma che si meritavano il loro applauso
ogni sera, quanto me. E poi la CBS, la mia casa discografica, i
giornali, le radio private.
E infine gli altri, tutti, i duecentomila che sono venuti ai miei
concerti. Credo che l'abbia già detto un certo Charlie Brown; ma,
credetemi, è bello scoprire di avere tanti amici. Tanti amici che ti
danno sera per sera un'emozione difficile da spiegare, un'emozione che
io ho cercato di restituire con le mie canzoni, con la mia musica.
Spero di esserci riuscito.
E ciao a tutti".

-------------------------------------------------

Circa questo ruolo di Paola come responsabile unico delle luci in quel
tour, ho ancora adesso una sorta di diapositiva mentale, rimasta -
chissà perché - impigliata nella memoria, lei sola così vivida tra
tutti i ricordi un po' confusi di quel mio primo concerto baglioniano:
ripensando a quella sera ho sempre davanti un Claudio dalla chioma
lunghissima e gonfissima (il palasport di Mestre è una sauna, il luogo
più umido del mondo ... e a noi dotati di capello riccio naturale, per
quanto possiamo stirarci le chiome, in un posto simile capiterà
inesorabilmente di subire prima o poi il famoso effetto "Napo Orso
Capo" ... ;-)))), vestito tutto di bianco (con il completo che indossa
nella copertina di E tu come stai?), seduto ad un pianoforte del pari
tutto bianco, avvolto da fasci di luce verde cangianti, saettanti e
roteanti, mentre canta - ispirato - "E ancora adesso io
voloooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo" ... sembrava che si
trovasse a bordo di un'astronave musicale. Indimenticabile! :-))
Post by cix
Cix :)
Bacix:-)
Alberta
Rimmel
2007-07-24 09:11:57 UTC
Permalink
"Alberta" <***@yahoo.it> ha scritto nel messaggio news:***@g4g2000hsf.googlegroups.com...

A Roma viviamo in un piccolo appartamento in un condominio nel
quartiere di Monte Sacro. E' arredato con lo stretto indispensabile.
Pochi mobili, moderni. Nel soggiorno, il pianoforte e vari strumenti.
Solo le chitarre sono cinque o sei. Non possediamo un giradischi, né
tanto meno un impianto ad alta fedeltà. Compongo le mie canzoni quando
e come mi capita, anche di notte se ho lo spunto buono. Tuttavia Paola
ed io facciamo una vita normalissima. Stiamo molto in casa, andiamo
poco a teatro o al cinema; e le nostre amicizie sono quasi tutte fuori
dall'ambiente della canzone. Non abbiamo mai avuto problemi di
vestiario. Per noi un paio di blue-jeans e un maglione vanno
benissimo.
----------------------------------

Buahhhhhhhhhhhhhhh mi viene da piangereeeee
Alberta
2007-07-21 08:08:08 UTC
Permalink
Post by cix
ricordo che Paola era molto di più
della fidanzata (o moglie in seguito e pubblicamente dopo molto tempo)
che da brava massaia cucina e ascolta i problemi lavorativi del suo uomo
(lo so che non volevi dire questo, però erano gli anni 70 e le brave
massaie questo facevano :))) ).
Però, in effetti, oltre a fare il tecnico delle luci, la consigliera
più fidata sui brani da bocciare e quelli da portare avanti etc., a
quanto pare faceva pure la brava massaia ... leggi qui sotto, che
buffa quest'intervista ... si vede che sono in ferie, eh?!:-))
... cmq. tutto questo viaggio "archeologico" nella stampa d'epoca mi
sta appassionando non poco! ;-)

Baci!
Alberta

----------------------------------------------------------------

http://www.reginella.net/stampa/articoli/art000000082.htm

Pubblicato su Mattissimo - 01/07/1986

Claudio Baglioni
La sconfitta del tempo

di Franco Schipani
"Pronto, buongiorno. C'è Claudio per favore?"
"Oh no, ancora! No, qui non c'è nessun Claudio".
"Mi scusi signora, ma non è casa Baglioni?"
"Eh, magari! Sono tre anni che ormai ho questo numero, eppure ancora
oggi ricevo centinaia di telefonate di persone che lo cercano. I primi
mesi è stato un vero e proprio inferno: mi svegliavano a tutte le ore
del giorno e della notte. Comunque, mi faccia una cortesia se lo
sente: gli dica che sono una sua ammiratrice da anni e che sopporto
volentieri il disturbo".

* * *

Dico alla signora che quando sentirò Claudio gli riferirò la storia, e
che sono sicuro che si farà vivo per telefono... per sapere chi lo ha
chiamato negli ultimi tre anni. Ma a questo punto ho ancora il
problema di trovare il suo nuovo numero di telefono. Chiamo i miei
amici in CBS e mi accorgo che è molto più facile avere il numero
privato di Andreotti! Comunque, dopo una lunga serie di telefonate
incrociate, riesco finalmente a avere il magico numero e lo chiamo
immediatamente.

* * *

E mi risponde la simpaticissima Paola, con la quale veramente non ci
sentiamo da almeno dieci anni. In pochi minuti di aggiornamento scopro
che il piccolo Giovanni ha compiuto quattro anni, che sta preparando
gnocchetti al ragù e che il biliardino è stato spostato dalla vecchia
sala giochi giù in cantina.
"Claudio comunque non c'è - conclude Paola - sta lavorando in studio
con Pasquale Minieri. Sa che lo stai cercando e ti prega di farti vivo
là".

* * *

Confesso che nel sentire la sua voce mi sono un po' emozionato. Ma è
sempre il Claudio che conosco da una vita, simpatico e pronto alla
battuta: un ragazzo che tutti vorrebbero avere come compagno di banco
o di lavoro. Un essere umano che - scusate la banalità della frase -
il successo non ha veramente cambiato. Ci diamo appuntamento in un
ristorante sulla Flaminia per pranzo.
E mentre guido ricordo. Ricordo un paio di partite a poker il sabato
sera a casa di Venditti, su questa stessa Flaminia verso la metà degli
anni Settanta. Protagonisti in ordine di apparizione: al tavolo del
"ricchi" Antonello Venditti, Lucio Dalla, Michelangelo Romano
(giornalista all'epoca e ora affermatissimo produttore discografico),
Claudio Bonivento (ex capo ufficio stampa della Numero Uno e ora
potente produttore di films di grande successo) e Francesco De
Gregori. Al tavolo "poveri" Claudio Baglioni, Paola, Simona Izzo e il
sottoscritto. Partite dove si rilanciava a colpo sicuro fino alla
bellezza di cinquecento lire in contanti.
Claudio a poker era proprio una mezza frana. Andava invece fortissimo
a biliardino. Anche giocando due contro uno, riusciva sempre a
umiliarci in pubblico con dei punteggi da pallacanestro.

* * *

Ricordo anche Piazza San Felice a Centocelle, dove Claudio vinse un
concorso canoro indetto dai preti Salesiani: in un teatrino a un
centinaio di metri da un baretto gestito da un vecchio anarchico dove
Pasolini era di casa. E poi il trasloco in una "casa più grande"
vicino a Largo Aragosta, e la gloriosa due cavalli Citroen Camilla
data alle fiamme gloriosamente sulla copertina di "Gira che ti rigira
amore bello". Tutti tasselli di quel puzzle che formano il pianeta
Claudio Baglioni: uno dei pochissimi che in tanti anni di duro lavoro,
sacrifici e felici intuizioni è riuscito a brillare di luce propria.

* * *

Alle due in punto Claudio (grande dote la sua puntualità n.d.r.) entra
nel ristorante: senza un chilo in più e senza un capello in meno.
L'unica cosa che mi fa rabbia è che io arrivando da New York sono
giallo e malaticcio, e lui invece è abbronzato e in piena forma: come
se il massacrante tour di "La vita è adesso" e il grandissimo successo
del disco - riportato anche dai giornali americani - lo abbiano
coinvolto solo marginalmente.

- Paola mi ha detto che hai messo il glorioso biliardino giù in
cantina...
"Eh, purtroppo mi sono dovuto adeguare ai tempi. I giochi e i
passatempi tradizionali sono momentaneamente condannati a lasciare il
posto ai computer e ai videogames..."
- E come te la stai cavando con questa nuova ondata di tecnologia...
"Se devo essere sincero, ma la sto cavando abbastanza male. Anzi: a
volte mi sento decisamente sull'imbranato. Da una parte i giochi e i
bottoni mi attraggono e stimolano la mia fantasia: dall'altra in certe
situazioni pratiche mi sento completamente impotente. E in quei
momenti mi rendo conto che forse, a livello tecnologico, ho perso il
treno. Ma vedrai, caro Franco, che i nostri figli invece se la
caveranno benissimo: il futuro, in questo senso e in queste cose, è
tutto dalla loro parte".
- Però mi dicono che in questi giorni con Pasquale Minieri state
lavorando in studio di registrazione con strumenti elettronici per
rielaborare alcune tue vecchie canzoni...
"Beh, è diverso. Da una parte ci sono i videogames e i computer,
dall'altra certi strumenti elettronici che - da musicista - non posso
certamente ignorare. Ci sono tastiere e effetti speciali che, se ben
dosati e compresi, possono aiutarti a comporre, suonare e arrangiare.
E' chiaramente un campo che mi attira molto e mi stimola, anche se per
adesso per me è soprattutto divertimento".
- Come mai hai deciso di riprendere brani che hai inciso tanti anni
fa?
"Innanzitutto perché sono delle canzoni che ancora mi piacciono
moltissimo e mi danno delle belle vibrazioni. E poi perché certe
melodie sono sempre attuali. L'unica cosa che forse dovrebbe essere
aggiornata, se così si può dire, è la base ritmica a certi
arrangiamenti che facilitano l'uso di strumenti elettronici. Ma come
ti ho detto, per adesso è ancora tutto a livello di gioco. Con
Pasquale e gli altri non facciamo altro che spendere tempo insieme
senza quelle pressioni che di solito hai quando devi fare un disco: ci
divertiamo insomma, anche se da questo divertimento magari potrà
uscire fuori un altro disco..."
- Molte riviste americane - comprese Billboard e Variety - si sono
occupate diverse volte del successo del tuo disco "La Vita è Adesso" e
dei concerti. Ma tu ti aspettavi veramente di vendere oltre un milione
di dischi?
"Abbiamo tutti lavorato molto duramente alla realizzazione di "La Vita
è Adesso", a tutti i livelli e ognuno nel suo campo specifico. Sono
stati mesi di sacrifici, di invenzioni, di buttare tutto all'aria e
ricominciare e di tantissime altre cose. Tutti noi volevamo il
successo: il giusto premio alle nostre fatiche. E eravamo anche tutti
convinti che il nostro lavoro sarebbe stato compreso e ricompensato.
Ma nessuno si aspettava un successo di queste proporzioni..."
- E questo enorme successo come lo spieghi?
"Il disco per me non è mai stato un pezzo di plastica che cerchi di
vendere a più persone possibili. Il fatto che stia attualmente
lavorando a vecchi brani del mio repertorio, può farti capire quanto
affetto ho per certe canzoni. Il successo del mio ultimo 33 giri lo
devo specialmente ai giovanissimi, a tutte quelle ragazze e a tutti
quei ragazzi che hanno messo da parte faticosamente anche le cento
lire per poterlo acquistare. Ragazzi giovanissimi che sono poi venuti
a vedermi in concerto e che cantavano in coro canzoni che io ho
composto e inciso quando loro avevano più o meno quattro o cinque
anni. Pensa che questi teen-agers sapevano a perfezione le parole di
certe canzoni incise negli inizi degli anni Settanta... e io sul palco
invece avevo bisogno di fogli di carta per poterle ricordare".
- E che effetto ti ha fatto vedere tutti questi giovanissimi al
concerto?
"Ho provato una gioia indescrivibile. Per un artista la sconfitta del
tempo è sempre stata la maggiore aspirazione. Pensa ai pittori che
hanno dipinto capolavori che ancora oggi tutti possono ammirare.
Oppure a dive dello schermo oramai magari piene di rughe che possono
ancora far rivedere film di trenta o quaranta anni fa dove erano
adorate come delle dee. E lo stesso per noi musicisti: quando le nuove
generazioni mostrano di comprendere e di partecipare a quello che fai,
ti senti veramente appagato".
- Per te oggi è più difficile stare lontano da uno studio di
registrazione o da un palcoscenico?
"Prima non vedevo l'ora di entrare in studio e di registrare le mie
canzoni. Oggi invece non aspetto altro che di andare a suonare dal
vivo. Questo nuovo rapporto con il pubblico e con i giovanissimi mi
carica di entusiasmo".
- Negli anni Ottanta l'industria discografica ha scoperto un nuovo
mezzo promozionale: il video. A parte i concerti fino a oggi Baglioni
non ne ha realizzato nemmeno uno: come mai?
"Ti ricordi la copertina del 33 giri "Questo piccolo grande amore"? Se
ci pensi bene era una vera e propria "story board", una di quelle che
si fanno oggi quando hai intenzione di girare un video. Stranamente -
e mi è successo un sacco di volte nella mia carriera - ero
inconsciamente in anticipo sui tempi. Quando poi tutti hanno iniziato
a fare i video promozionali, io invece me ne sono completamente
disinteressato".
- Forse perché in molti casi i video tolgano immaginazione a quelli
che ascoltano le canzoni...
"Esattamente. Quando scrivo una canzone non voglio pormi il problema
di darle forzatamente anche una dimensione visiva. Una bella canzone,
oltre che dare buone vibrazioni a chi l'ascolta, deve essere anche in
grado di stimolare l'immaginazione. Se togli questa immaginazione, che
cosa ti resta?"
Rimmel
2007-07-24 09:18:11 UTC
Permalink
"Alberta" <***@yahoo.it> ha scritto nel messaggio news:***@22g2000hsm.googlegroups.com...

Però, in effetti, oltre a fare il tecnico delle luci, la consigliera
più fidata sui brani da bocciare
---------------------------

E non solo....nei testi de "la vita è adesso" la mano di paola è
evidentissima.



e quelli da portare avanti etc., a
quanto pare faceva pure la brava massaia ... leggi qui sotto, che
buffa quest'intervista ... si vede che sono in ferie, eh?!:-))
---------------------------

Me la ricordavo questa intervista....
E leggendola mi viene in mente cosa si è portata via lei dalla vita di
Claudio (mia impressione ovviamente ma molto molto netta)
L'allegria

Qualsiasi giornalista abbia parlato di lei (ricordo un bellissimo articolo
su TV sorrisi e canzoni sulle mogli dei personaggi famosi) l'ha sempre
descritta come un vulcano di chiacchiere e allegria...
Allegria che nelle interviste di Claudio di quesi anni si spreca e poi è
venuta completamente a mancare.
Basta cinfrointare il libro "notti di note" con i successivo
La spontaneità divertita contro l'impostazione artificiosa

:((((
Alberta
2007-07-24 10:54:17 UTC
Permalink
Post by Rimmel
Qualsiasi giornalista abbia parlato di lei (ricordo un bellissimo articolo
su TV sorrisi e canzoni sulle mogli dei personaggi famosi) l'ha sempre
descritta come un vulcano di chiacchiere e allegria...
Eccola qui ... faceva parte di una serie di interviste alle mogli
suddette, pubblicate una alla settimana; la serie si chiamava "Ho
sposato una stella":-)

"MATRIMONIO DI NOTE
di Paola Zivelli - Tv Sorrisi e Canzoni - 1986

Da tredici anni moglie di uno dei cantautori più amati e madre da
quattro del piccolo Giovanni, Paola è da sempre sul piano
professionale la sua più importante collaboratrice. "Il lavoro di
Claudio ci lega profondamente perché amo molto la musica anch'io -
confessa - spesso penso di incidere un disco mio."

Claudio e Paola Baglioni sono diventati marito e moglie in un
pomeriggio d'estate di tredici anni fa. Niente invitati né
festeggiamenti, niente viaggio di nozze. Non hanno nemmeno una
fotografia per l'album di famiglia. In realtà è stato quasi un gioco.
Si erano conosciuti due anni prima, Paola era in visita alla mostra
dell'elettronica con la scuola: "Lui non era affatto famoso - ricorda
Paola - aveva inciso soltanto Signora Lia, un pezzo che allora non
conosceva nessuno. Mi sono interessata subito al suo lavoro, era un
modo per stare insieme."

Ho incontrato la signora Baglioni negli uffici della casa discografica
di Claudio: è un vulcano di parole, di disponibilità e di allegria.
Sorride e ogni tanto gioca con un pupazzetto che porta attaccato alla
giacca come una spilla. In realtà è un po' imbarazzata perché questa è
la prima intervista che affronta personalmente. "Ma che cosa c'è da
dire su di me? Sono una persona normalissima." Ha detto. Sia lei che
Claudio sono tipi discreti, non amano mostrarsi in pubblico se non per
motivi professionali. "É vero, ma non perché vogliamo nasconderci.
Semplicemente non abbiamo mai avuto molti amici nell'ambiente dello
spettacolo. Per un lungo periodo abbiamo frequentato Francesco De
Gregori, poi ci siamo persi di vista. Vedi, la nostra vita è fatta di
semplici occasioni, non di precisi disegni".
- Claudio comunque, per lo meno in passato, era conosciuto come un
tipo chiuso.
"Preferiva passare molto tempo in casa, è vero. Ma ora è più
disinvolto. La nascita di nostro figlio lo ha scatenato, Giovanni gli
ha dato una carica positiva".
- Giovanni è nato per una precisa scelta?
"Lo abbiamo proprio voluto, nel momento in cui mi sono sentita pronta
a seguire un po' meno Claudio nel suo lavoro. E non abbiamo intenzione
di lasciarlo figlio unico, soprattutto perché Claudio non ha fratelli
e non gli è piaciuto crescere da solo".
- Che rapporto c'è tra padre e figlio?
"Per un periodo Giovanni è stato più legato a me. Adesso ha quattro
anni e comincia ad interessarsi di più a Claudio. Per esempio, quando
lui non è in casa, ogni tanto lo cerca al telefono perché deve
parlargli, allora si accomoda in poltrona allungando le gambe sul
tavolino. Mi diverte moltissimo. Con sussiego dice a chi gli risponde:
"Sono il figlio di Baglioni..." É tutto un gioco perché per lui è
normalissimo avere un padre che incide dischi e canta in TV".
- In cosa consiste la tua collaborazione professionale con Claudio?
"Partecipo al suo lavoro, al nostro lavoro, in maniera totale. Dalla
composizione dei pezzi alla sala di registrazione ai concerti. Lui
vuole un parere da me su tutto. Sicuramente è una delle cose che ci
unisce di più. Del resto io amo la musica da sempre, suono anche un
po' il pianoforte, ogni tanto canto anche. Per questo ho rinunciato a
lavorare nel cinema pur avendo un diploma come segretaria di edizione
e produzione. Ogni tanto Claudio mi dice: "Adesso prepariamo il disco
tuo." E chissà, non si può mai dire. Però fare la musica è così
difficile, per Claudio ogni disco vale dieci anni di vita, come
impegno, come tensione, come rischio. Forse nessuno si rende conto di
questo, può sembrare tutto facile ma non lo è. Poi però è così
gratificante. Per lui. Io di gratificazioni reali non ne ho.
Stranamente i momenti più difficili tra noi arrivano quando la
realizzazione è finita e il disco, magari, ha successo. Allora mi
sento un po' in disparte, però in disparte scrivilo tra virgolette
perché non mi pesa".
- É difficile vivere con la stella Baglioni?
"Ma no! La popolarità non mi crea problemi. Il fatto che ci siano
gruppetti di ragazze sotto casa mi diverte, non sono mai stata gelosa.
Anzi, quando mi avvicinano dico: "Guardate che lui esce alle sette"."
- Molti pensano che Baglioni non sarebbe quello che è se tu non gli
fossi stata accanto.
"Non so. Forse non avrebbe scritto certe cose, però credo che quello
che fa sarebbe comunque il suo mestiere".
Post by Rimmel
Basta cinfrointare il libro "notti di note" con i successivo
La spontaneità divertita contro l'impostazione artificiosa
:((((
Straquoto. Concordo con te sull'artificiosità dei libri successivi,
specie di "C'era un cavaliere bianco e nero", con quelle foto
posatissime e quegli indigesti inserti "dattiloscritti", partoriti
dalla mente/tastiera del sig. direttore artistico (direttore di cosa,
io non l'ho capito mai ...), giustapposti ai suoi inserti "miniati" a
mano (scritti in forma sicuramente migliore, ma ugualmente impostati
ed artificiosi), se raffrontati alle foto istantanee di "Notti di
note" con lui colto da Guido Harari mentre si fa l'aerosol in albergo
con addosso un pigiamino a calzoncini corti, o Paola ritratta al volo
in roulotte mentre gli stira la camicia, con il ferro da stiro in
mano, o Giovanni treenne con la faccia da teppistello furbetto,
ritratto mentre se la ride seduto al pianoforte col papà (per non
parlare dell'umanissima "intervista a cuore aperto" fattagli dallo
stesso Harari, un grande a 360°, con la quale tutte queste splendide
tranches de vie estemporanee sono inframmezzate) ... vabbè.
Baci!
Alberta
Alberta
2007-07-24 11:03:45 UTC
Permalink
Post by Alberta
- Molti pensano che Baglioni non sarebbe quello che è se tu non gli
fossi stata accanto.
"Non so. Forse non avrebbe scritto certe cose, però credo che quello
che fa sarebbe comunque il suo mestiere".
Mi era rimasto il finale dell'intervista nella tastiera. Finisce così:

- Molti pensano che Baglioni non sarebbe quello che è se tu non gli fossi
stata accanto.
"Non so. Forse non avrebbe scritto certe cose, però credo che quello che fa
sarebbe comunque il suo mestiere. Siamo cresciuti insieme, è vero. Ma quando
l'ho conosciuto era già un artista".
Paola Zivelli"

Ciao:-)
Alberta

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Rimmel
2007-07-24 11:14:35 UTC
Permalink
"Alberta" <***@yahoo.it> ha scritto nel messaggio news:***@d55g2000hsg.googlegroups.com...


"MATRIMONIO DI NOTE
di Paola Zivelli - Tv Sorrisi e Canzoni - 1986
-------------------------------

E poi qualcuno millanta roba del tipo "dall' 86 con Claudio"
Che classe, che stile!!!

:((((((((((((((((((((((



Ho incontrato la signora Baglioni negli uffici della casa discografica
di Claudio: è un vulcano di parole, di disponibilità e di allegria.
Sorride e ogni tanto gioca con un pupazzetto che porta attaccato alla
giacca come una spilla. In realtà è un po' imbarazzata
----------------------

Ecco...quello che intendevo :)


- Giovanni è nato per una precisa scelta?
"Lo abbiamo proprio voluto, nel momento in cui mi sono sentita pronta
a seguire un po' meno Claudio nel suo lavoro. E non abbiamo intenzione
di lasciarlo figlio unico, soprattutto perché Claudio non ha fratelli
e non gli è piaciuto crescere da solo".
--------------------------------------

:(((((((((((((((((((((((


"Partecipo al suo lavoro, al nostro lavoro, in maniera totale.
------------------------

E questa è una frase topica (il nostro lavoro) e può dare l'idea di quanto
lei possa esserci rimasta male per quelle "dimenticanze" assordanti


. Poi però è così
gratificante. Per lui. Io di gratificazioni reali non ne ho.
---------------------------

Pensa amore mio
che ti insegnai mille altri cieli
e non seppi mai
sooffiarti vento sulle ali...


- É difficile vivere con la stella Baglioni?
"Ma no! La popolarità non mi crea problemi. Il fatto che ci siano
gruppetti di ragazze sotto casa mi diverte, non sono mai stata gelosa.
Anzi, quando mi avvicinano dico: "Guardate che lui esce alle sette"."
------------------------------

Vero, sai quanti racconti del genere da fans di vecchio corso ho sentito....


Straquoto. Concordo con te sull'artificiosità dei libri successivi,
specie di "C'era un cavaliere bianco e nero", con quelle foto
posatissime e quegli indigesti inserti "dattiloscritti", partoriti
dalla mente/tastiera del sig. direttore artistico (direttore di cosa,
io non l'ho capito mai ...),
------------------------------

orrendi...l'unica cosa passabile era la lettera del cavaliere....giusto
passabile, per quanto artificiosa


giustapposti ai suoi inserti "miniati" a
mano (scritti in forma sicuramente migliore, ma ugualmente impostati
ed artificiosi), se raffrontati alle foto istantanee di "Notti di
note" con lui colto da Guido Harari mentre si fa l'aerosol in albergo
con addosso un pigiamino a calzoncini corti, o Paola ritratta al volo
in roulotte mentre gli stira la camicia, con il ferro da stiro in
mano
-----------------------------

O la famosa foto citata anche da Anonimo italiano
"fotoricordo di noi due abbracciati e qui sembravo un gatto, appisolato sul
tuo petto"

ROTFL



, o Giovanni treenne con la faccia da teppistello furbetto,
ritratto mentre se la ride seduto al pianoforte col papà (per non
parlare dell'umanissima "intervista a cuore aperto" fattagli dallo
stesso Harari, un grande a 360°, con la quale tutte queste splendide
tranches de vie estemporanee sono inframmezzate) ... vabbè.
---------------------------

:(((((((((((((((((((((
Alberta
2007-07-24 11:27:08 UTC
Permalink
Post by Rimmel
O la famosa foto citata anche da Anonimo italiano
"fotoricordo di noi due abbracciati e qui sembravo un gatto, appisolato sul
tuo petto"
Eccola ... in rete c'è davvero di tutto, l'avevo "incontrata" alcuni
mesi fa, per caso ...

Loading Image...

Baci!
Alberta
Alberta
2007-07-24 11:37:33 UTC
Permalink
Un altro po' di quelle graziosissime foto "made in Guido Harari"
tratte da Notti di note ... per chi ancora non le conoscesse ed anche
per noi vecchie (io) o giovani (Giada) carampane nostalgiche ...

http://www.albumtown.com/showpic.php?uuid=52598&aid=80253&pid=1198976

http://www.albumtown.com/showpic.php?uuid=52598&aid=80253&pid=1198978

http://www.albumtown.com/showpic.php?uuid=52598&aid=80253&pid=1198979

http://www.albumtown.com/showpic.php?uuid=52598&aid=80253&pid=1198980

Ciao:-)
Alberta
Alberta
2007-07-24 14:39:56 UTC
Permalink
Post by Alberta
"MATRIMONIO DI NOTE
di Paola Zivelli - Tv Sorrisi e Canzoni - 1986
-------------------------------
E poi qualcuno millanta roba del tipo "dall' 86 con Claudio"
Che classe, che stile!!!
:((((((((((((((((((((((
Leggendo queste tue parole mi rendo conto che allora, con ogni
probabilità, non hai letto, a suo tempo, la seguente intervista del
2005, che all'epoca mi intristì/irritò non poco leggere, avendola io
trovata sconcertante in più punti (ad un certo momento CB addirittura
spettegola in pubblico, non richiesto, sugli interventi di chirurgia
plastica ai quali si sarebbero sottoposti, a suo dire, Sophia Loren,
Paul McCartney e Sting .. sigh ... anche da parte sua, nell'occasione,
zero classe e zero stile, mi spiace dirlo); non esiste online, che io
sappia; ne posto solo un micro-estratto ... anch'esso privo di classe
e stile, purtroppo ...

VANITY FAIR - numero 41 del 20 ottobre 2005, pagg. 48-54

"NON HO MAI FATTO VEDERE IL SEDERE, MA IL CUORE SI'"

[pag. 54]

- Niente lifting e neanche mai uno scandalo

"Sono un ragazzo di pianura. Ho avuto due sole donne importanti, la
mia prima moglie e da vent'anni Rossella. Sono lento e monogamico".

Ciao ciao
Alberta
cix
2007-07-26 14:41:06 UTC
Permalink
Post by Alberta
Post by Alberta
"MATRIMONIO DI NOTE
di Paola Zivelli - Tv Sorrisi e Canzoni - 1986
-------------------------------
E poi qualcuno millanta roba del tipo "dall' 86 con Claudio"
Che classe, che stile!!!
:((((((((((((((((((((((
Leggendo queste tue parole mi rendo conto che allora, con ogni
probabilità, non hai letto, a suo tempo, la seguente intervista del
2005, che all'epoca mi intristì/irritò non poco leggere, avendola io
trovata sconcertante in più punti (ad un certo momento CB addirittura
spettegola in pubblico, non richiesto, sugli interventi di chirurgia
plastica ai quali si sarebbero sottoposti, a suo dire, Sophia Loren,
Paul McCartney e Sting .. sigh ... anche da parte sua, nell'occasione,
zero classe e zero stile, mi spiace dirlo); non esiste online, che io
sappia; ne posto solo un micro-estratto ... anch'esso privo di classe
e stile, purtroppo ...
VANITY FAIR - numero 41 del 20 ottobre 2005, pagg. 48-54
"NON HO MAI FATTO VEDERE IL SEDERE, MA IL CUORE SI'"
[pag. 54]
- Niente lifting e neanche mai uno scandalo
"Sono un ragazzo di pianura. Ho avuto due sole donne importanti, la
mia prima moglie e da vent'anni Rossella. Sono lento e monogamico".
Io lo definirei meglio: paragnosta :)))))

Ti confesso che inzia veramente a starmi sugli zebedei :((((

Sgrunt
Cix :O)
Rimmel
2007-07-27 08:14:54 UTC
Permalink
"cix" <***@tiscali.it> ha scritto nel messaggio news:46a8b282$0$16037$***@news.tiscali.it...

".
Post by cix
Io lo definirei meglio: paragnosta :)))))
Ti confesso che inzia veramente a starmi sugli zebedei :((((
Non per difenderlo ma può anche essere che parlando tu dica 20 anni anche se
sono 17 (a me capita)
Ma lei ha SCRITTO sul sito "dall'86 con claudio"
per me è ben peggio....
cix
2007-07-27 09:15:55 UTC
Permalink
Post by Rimmel
".
Post by cix
Io lo definirei meglio: paragnosta :)))))
Ti confesso che inzia veramente a starmi sugli zebedei :((((
Non per difenderlo ma può anche essere che parlando tu dica 20 anni anche se
sono 17 (a me capita)
Ma lei ha SCRITTO sul sito "dall'86 con claudio"
per me è ben peggio....
Infati sono d'accordo, spero però che tu non stia ancora pemnando che lo
ha scritto e pubblicato sul sito senza che lui ne sapesse nulla, perchè
io non ci credo:..
Bacix :)
cix
2007-07-26 14:37:50 UTC
Permalink
Post by Alberta
"MATRIMONIO DI NOTE
di Paola Zivelli - Tv Sorrisi e Canzoni - 1986
-------------------------------
E poi qualcuno millanta roba del tipo "dall' 86 con Claudio"
Che classe, che stile!!!
:((((((((((((((((((((((
Aò, siamo riseparate in culla, stavolta non lo avevo scritto ma lo avevo
pensato...

lo squallore mi sovrasta :))))
Post by Alberta
Ho incontrato la signora Baglioni negli uffici della casa discografica
di Claudio: è un vulcano di parole, di disponibilità e di allegria.
Sorride e ogni tanto gioca con un pupazzetto che porta attaccato alla
giacca come una spilla. In realtà è un po' imbarazzata
----------------------
Ecco...quello che intendevo :)
Poi ti dicono che si fanno sempre i confronti, ma i confronti vengono
spontanei, come andare dalle stelle alle stalle...
Post by Alberta
. Poi però è così
gratificante. Per lui. Io di gratificazioni reali non ne ho.
---------------------------
Pensa amore mio
che ti insegnai mille altri cieli
e non seppi mai
sooffiarti vento sulle ali...
Però questo mi fa inca@@are di più, se pensi che era consapeole del
fatto, ma talmente efocentrico che, nella migliore delle ipotesi, ha
continuato a rimandare....
Post by Alberta
- É difficile vivere con la stella Baglioni?
"Ma no! La popolarità non mi crea problemi. Il fatto che ci siano
gruppetti di ragazze sotto casa mi diverte, non sono mai stata gelosa.
Anzi, quando mi avvicinano dico: "Guardate che lui esce alle sette"."
------------------------------
Vero, sai quanti racconti del genere da fans di vecchio corso ho sentito....
E' una delle prime cose di Paola che mi hai racocntato quando ci siamo
conosciute :)


Per la serie: facciamoci del male...

Bacix :)
cix
2007-07-26 14:32:38 UTC
Permalink
Da svenire leggendola!!!!
"in disparte scrivilo tra virgolette perchè non mi da fastidio" ma che
tenerezza!!! Che donna!!!!!!
Post by Alberta
Straquoto. Concordo con te sull'artificiosità dei libri successivi,
specie di "C'era un cavaliere bianco e nero", con quelle foto
posatissime e quegli indigesti inserti "dattiloscritti", partoriti
dalla mente/tastiera del sig. direttore artistico (direttore di cosa,
io non l'ho capito mai ...),
ROTFL, non so se il prdirettore in quetione sia la rota o taralluccio,
cmq non c'è in questo caso neppure l'apparente giustificazione che si
può attribuire a Fede quando, parlando di Berlusconi, lo chiama ancora
"il Presidente Berlusconi" lui almeno Presidente lo è stato, lo è (delle
sue aziende, del Milan, di FI, non lo sa ma presidente lo è) e di
qualcosa lo sarà fino alla morte.

Questi (uno per l'altro) senza CB nulla erano e nulla sono, a dire il
vero pure con cb non è che siano chissà cosa...

Vivamo nell'era dell'apparire, puoi anche essere una formica rossa, ma
se qualcuno dice che sei un leone qualcun altro ci crederà (se poi lo
dice la TV:..) e tu sarai un leone virtuale :)))))

Bacix :)
Vaghestelle
2007-07-26 17:27:25 UTC
Permalink
Post by cix
Post by Alberta
Straquoto. Concordo con te sull'artificiosità dei libri successivi,
specie di "C'era un cavaliere bianco e nero", con quelle foto
posatissime e quegli indigesti inserti "dattiloscritti", partoriti
dalla mente/tastiera del sig. direttore artistico (direttore di cosa,
io non l'ho capito mai ...),
ROTFL, non so se il prdirettore in quetione sia la rota o taralluccio,
credo sia il secondo che hai detto (perché in effetti la sua carica
ufficiale è "direttore artistico"). E francamente non l'ho mai capito manco
io quale sia il suo reale mestiere, a partire dai tempi di anima mia (a
parte quello di diventare rosso)!
Comunque ora che ci penso non ho mai capito neanche il ruolo di Giuseppe
Cesaro... :/

A proposito di C'era un cavaliere gli scritti autografi di claudio mi
piacquero, sarà perché è stato il suo primo libro che ho avuto.

Madda

PS. comunque noto con piacere, avendo potuto dare un'occhiata ai messaggi
del '99 grazie al link di Alberta, che i temi e le argomentazioni usate
sono sempre le stesse! ;)
--
E va'
più veloce di un'idea
più alto della libertà
più forte di un urlo di marea
va' sempre dove la tua luce va
Alberta
2007-07-26 18:54:26 UTC
Permalink
Post by Vaghestelle
A proposito di C'era un cavaliere gli scritti autografi di claudio mi
piacquero, sarà perché è stato il suo primo libro che ho avuto.
A me piacciono per la pura estetica della grafia bellissima (anche troppo:
un pizzico di maniacalità la mostra, forse ...!) di Claudio; tuttavia quei
contenuti, sempre per il fatto di averlo io "conosciuto" assai più ruspante
e diretto, senza tante sovrastrutture intellettualistiche, mi lasciarono
freddina fin dall'inizio.

Probabilmente però io non faccio molto testo,, lo so: non a caso Le vie dei
colori è fra i pochi pezzi di Io sono qui che non mi prendano quasi per
nulla, trovando io molto artificiosa tutta questa storia del Cavaliere
(mentre mi emoziono sempre, ogni volta come se fosse la prima, quando - di
quel disco - ascolto Fammi andar via, Male di me, L'ultimo omino, Titoli di
coda ed anche Reginella; inoltre rimango sempre ammirata di fronte
all'elegante ed intricata - ancorché assai osè! - sensualità di Nudo di
donna) ... così come trovo molto artificiosa la storia del Viaggiatore (ed
in effetti, di quel disco, amo da impazzire solo tre canzoni: A Cla', Opere
e omissioni; Quanto tempo ho) ...
Post by Vaghestelle
Madda
PS. comunque noto con piacere, avendo potuto dare un'occhiata ai messaggi
del '99 grazie al link di Alberta, che i temi e le argomentazioni usate
sono sempre le stesse! ;)
ROTFL!!! In effetti è così ... io a mia volta sono entrata a scrivere qui
nel gennaio 2005, facendo la tua stessa osservazione! :-)

In pratica è come "agganciarsi" ad uno di quegli sceneggiati-fiume tipo
Sentieri, Beautiful o simili (l'unico con il quale io l'abbia mai fatto in
vita mia fu peraltro il defunto Dynasty, ahem ...): a qualunque punto tu lo
faccia, siano decorsi giorni, mesi od anni dall'inizio, va sempre bene lo
stesso e ti sembra di avere tutta la storia saldamente in mano comunque!
;-)))))))))

Baci!
Alberta

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
cix
2007-07-27 09:26:17 UTC
Permalink
Post by Alberta
Post by Vaghestelle
PS. comunque noto con piacere, avendo potuto dare un'occhiata ai messaggi
del '99 grazie al link di Alberta, che i temi e le argomentazioni usate
sono sempre le stesse! ;)
ROTFL!!! In effetti è così ... io a mia volta sono entrata a scrivere qui
nel gennaio 2005, facendo la tua stessa osservazione! :-)
E poi ti sei abbruttita e caduta nella perversa spirale :))))
Post by Alberta
In pratica è come "agganciarsi" ad uno di quegli sceneggiati-fiume tipo
Sentieri, Beautiful o simili (l'unico con il quale io l'abbia mai fatto in
vita mia fu peraltro il defunto Dynasty, ahem ...): a qualunque punto tu lo
faccia, siano decorsi giorni, mesi od anni dall'inizio, va sempre bene lo
stesso e ti sembra di avere tutta la storia saldamente in mano comunque!
;-)))))))))
Beh, d'altronde questa è la storia del regno di Oltrelandia :)))))

Bacix :)
Alberta
2007-07-27 09:51:48 UTC
Permalink
Post by cix
Post by Alberta
ROTFL!!! In effetti è così ... io a mia volta sono entrata a scrivere qui
nel gennaio 2005, facendo la tua stessa osservazione! :-)
E poi ti sei abbruttita e caduta nella perversa spirale :))))
No, mia cara, mi spiace ... certe cose io in pubblico non le dico ...
qui mi sono sempre e solo limitata a dire la mia - trita e ritrita
anch'essa, putroppo! - su determinate "uscite" pubbliche di Claudio
che mi lasciano di volta in volta perplessa, infastidita e persino
attonita ... ed a dire la mia sul livello non certo esaltante del suo
entourage rispetto ai collaboratori dei quali amava attorniarsi un
tempo, e su ciò che dalle collaborazioni attuali fatalmente
scaturisce ... :-(
Post by cix
Bacix :)
Ricambiatix ...
Alberta
Rimmel
2007-07-30 09:29:24 UTC
Permalink
Post by Alberta
un pizzico di maniacalità la mostra, forse ...!) di Claudio; tuttavia quei
contenuti, sempre per il fatto di averlo io "conosciuto" assai più ruspante
e diretto, senza tante sovrastrutture intellettualistiche, mi lasciarono
freddina fin dall'inizio.
Sisisi in quel libro ci sono alcune belle foto, artificiose ma belle.
E stop
Post by Alberta
Probabilmente però io non faccio molto testo,, lo so: non a caso Le vie dei
colori è fra i pochi pezzi di Io sono qui che non mi prendano quasi per
nulla, trovando io molto artificiosa tutta questa storia del Cavaliere
Un po' sì però a me le vie dei colori piace tanto...mi prende sempre :)
Post by Alberta
Post by Vaghestelle
PS. comunque noto con piacere, avendo potuto dare un'occhiata ai messaggi
del '99 grazie al link di Alberta, che i temi e le argomentazioni usate
sono sempre le stesse! ;)
Ihihih che vuol dire che siam sempre rompipalle uguale? :))
Post by Alberta
ROTFL!!! In effetti è così ... io a mia volta sono entrata a scrivere qui
nel gennaio 2005, facendo la tua stessa osservazione! :-)
No dai, cmq alcune cose sono cambiate...non certo la stima per alcuni
personaggi
Post by Alberta
In pratica è come "agganciarsi" ad uno di quegli sceneggiati-fiume tipo
Sentieri, Beautiful o simili (l'unico con il quale io l'abbia mai fatto in
vita mia fu peraltro il defunto Dynasty, ahem ...): a qualunque punto tu lo
faccia, siano decorsi giorni, mesi od anni dall'inizio, va sempre bene lo
stesso e ti sembra di avere tutta la storia saldamente in mano comunque!
;-)))))))))
ROTFL ma alla fine ci sei caduta anche tu nel tunnel :)))
Alberta
2007-07-30 09:37:40 UTC
Permalink
Post by Rimmel
ROTFL ma alla fine ci sei caduta anche tu nel tunnel :)))
Aridaje ... sempre uguali, tu e la tua adorabile concittadina ...!!
Io NON faccio gossip in pubblico (in privato sì, magari ... ma non certo
qui)! ;-)

Baci!
Alberta

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Rimmel
2007-07-30 10:03:34 UTC
Permalink
Post by Alberta
Aridaje ... sempre uguali, tu e la tua adorabile concittadina ...!!
ROTFL in effetti :PP
Post by Alberta
Io NON faccio gossip in pubblico (in privato sì, magari ... ma non certo
qui)! ;-)
neanche noi adesso :))
Cmq questo thread sottilmente gossippareo lo è....un pochinino :))
cix
2007-07-31 11:55:52 UTC
Permalink
Post by Rimmel
Post by Alberta
Aridaje ... sempre uguali, tu e la tua adorabile concittadina ...!!
ROTFL in effetti :PP
E non possiamo neppure dire che è l'aria di mare, perchè anche lei non
vive mica ad Aosta :)))))

Diciamo che è l'aria del mar ligure :))))
Post by Rimmel
Post by Alberta
Io NON faccio gossip in pubblico (in privato sì, magari ... ma non certo
qui)! ;-)
neanche noi adesso :))
Beh, diciamo che ci tratteniamo un (bel) po', ma proprio non farne non
sarei tanto d'accordo :)))))
Post by Rimmel
Cmq questo thread sottilmente gossippareo lo è....un pochinino :))
Infatti!!!

Baciottoni a tutte e due :)

Cix
cix
2007-07-27 09:23:34 UTC
Permalink
Post by Vaghestelle
Post by cix
Post by Alberta
Straquoto. Concordo con te sull'artificiosità dei libri successivi,
specie di "C'era un cavaliere bianco e nero", con quelle foto
posatissime e quegli indigesti inserti "dattiloscritti", partoriti
dalla mente/tastiera del sig. direttore artistico (direttore di cosa,
io non l'ho capito mai ...),
ROTFL, non so se il prdirettore in quetione sia la rota o taralluccio,
credo sia il secondo che hai detto (perché in effetti la sua carica
ufficiale è "direttore artistico"). E francamente non l'ho mai capito manco
io quale sia il suo reale mestiere, a partire dai tempi di anima mia (a
parte quello di diventare rosso)!
ROTFL, ciascuno tende a diventare famoso grazie a ciò che sa fare meglio
:)))))))
Post by Vaghestelle
Comunque ora che ci penso non ho mai capito neanche il ruolo di Giuseppe
Cesaro... :/
Eh? chi sarebbe costui?
Post by Vaghestelle
A proposito di C'era un cavaliere gli scritti autografi di claudio mi
piacquero, sarà perché è stato il suo primo libro che ho avuto.
Madda
PS. comunque noto con piacere, avendo potuto dare un'occhiata ai messaggi
del '99 grazie al link di Alberta, che i temi e le argomentazioni usate
sono sempre le stesse! ;)
SGRUNT allora porta nuovi soggetti da massacrare... Ops, lo hai appena
fatto vero?

Scherzi parte, certo che le argomentazioni sono sempre le stesse, noi
possiamo arlare solo delle cose che avvengono pubblicamente, perchè mica
li conosciamo in pvt (sarebbe troppo divertente, mA molto meno
pettegolevole :))) ). Cmq in passato non discutevamo sulla scarsa
capacità della image and marketting etc.. perchè ancora non si era visto
il peggio (botulino, prefazioni a libri di chirurghi plastici ecc.)

Noi ci mettiamo del nostro, ma se manca il materiale non prendertela
con noi :))))

Bacix :)
Alberta
2007-07-28 00:07:31 UTC
Permalink
Post by Vaghestelle
Comunque ora che ci penso non ho mai capito neanche il ruolo di Giuseppe
Cesaro... :/
Eh, in effetti ... :-) Beh, però se non altro lui c'era già nel 1986 ... e
poi, tra le video "interviste team" del 2003, la sua è sicuramente la più
spassosa :-)
Inoltre mi ricordo che ha curato lui il libro (una mera silloge di articoli
già apparsi, in verità) "Senza musica", uscito due anni fa.

Ad ogni modo, così recitava la vecchia versione del sito ufficiale:

http://www.baglioni.it/team/cl_gc.htm

"Esperto di musica e nuove tecnologie ha scritto per le principali testate
di settore: "Chitarre", "Fare Musica", "Computer Music". Collabora alla
definizione di nuovi progetti e iniaziative.
Il suo incontro con Claudio risale al 1986, al tempo della realizzazione
delle partiture computerizzate per il volume "Assolo, non solo".
Ha seguito il tour "Allo stadio" e collabora, con Guido Tognetti, alla
realizzazione del Sito Internet Ufficiale di Claudio".

Ciao:-)
Alberta



--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
cix
2007-07-31 11:58:55 UTC
Permalink
Post by Alberta
Post by Vaghestelle
Comunque ora che ci penso non ho mai capito neanche il ruolo di Giuseppe
Cesaro... :/
Eh, in effetti ... :-) Beh, però se non altro lui c'era già nel 1986 ... e
poi, tra le video "interviste team" del 2003, la sua è sicuramente la più
spassosa :-)
Inoltre mi ricordo che ha curato lui il libro (una mera silloge di articoli
già apparsi, in verità) "Senza musica", uscito due anni fa.
http://www.baglioni.it/team/cl_gc.htm
"Esperto di musica e nuove tecnologie ha scritto per le principali testate
di settore: "Chitarre", "Fare Musica", "Computer Music". Collabora alla
definizione di nuovi progetti e iniaziative.
Il suo incontro con Claudio risale al 1986, al tempo della realizzazione
delle partiture computerizzate per il volume "Assolo, non solo".
Ha seguito il tour "Allo stadio" e collabora, con Guido Tognetti, alla
realizzazione del Sito Internet Ufficiale di Claudio".
Porello, stare gomito a mito con aralluccio, non lo invidio neppure un
po' :))))


Cmq la cosa curiosa è che queste didascalie dal vecchio sito ci hanno
chiarito (direi in modo esauativo) il livello collaborativo e anche le
competenze per collaborare di questo signor Cesaro, ma continuo a non
capire che diavolo faccia (ROTFL) Taralluccio, a che titolo e con quali
competenze...

MAH; MI VIENE DA GOSSIPPARE :))))))

Scusate il maiuscolo involontairo...
Bacix :)
cix
2007-07-26 14:23:24 UTC
Permalink
Post by Rimmel
Me la ricordavo questa intervista....
E leggendola mi viene in mente cosa si è portata via lei dalla vita di
Claudio (mia impressione ovviamente ma molto molto netta)
L'allegria
Essì, lui era (è) talmente egocentrico che credva di "averla fatta
fuori", invece l'ha solo buttata fuori dalla sua vita. Lei (l'alllegria)
c'è ancora credo e spero, nella vita di Paola.

Bacix :)
Alberta
2007-07-27 13:42:50 UTC
Permalink
Post by cix
Essì, lui era (è) talmente egocentrico che credva di "averla fatta
fuori", invece l'ha solo buttata fuori dalla sua vita. Lei (l'alllegria)
c'è ancora credo e spero, nella vita di Paola.
Mmmmmm ... no, onestamente io non ho mai percepito Claudio come una
persona capace di farsi pervadere - quantomeno in maniera totalizzante
e perdurante - dall'"allegria" ... ecco, dalla serenità, magari sì,
certo ... ma "allegria" davvero mi pare una parola grossa per lui, od
almeno per il CB divenuto già famoso in giovanissima età (quando
invece non era ancora praticamente nessuno, durante la trasmissione
Speciale Tre Milioni del 1971, faceva sbellicare dalle risate i suoi
colleghi fuori dal palcoscenico in quanto gran burlone e
barzellettiere di irresistibile simpatia, Francesco Guccini dixit!).

- dal libro autobiografico "Il romanzo di un cantante", Lato Side
editore, 1978, pagine 58-59:

"Solo come molti di voi sapranno è ad oggi l'ultimo mio disco.
Il suo titolo è emblematico perché non è soltanto la definizione di
uno stato emotivo od esistenziale ma è anche un ammiccamento sulle
mie
scelte professionali, un'assunzione in prima persona di tutte le
responsabilità, di tutti i meriti e di tutti i difetti del mio
lavoro.
Solo è anche il disco dove parlo meno di me, ci sono in tutto tre
canzoni vissute in prima persona, pr il resto continuo in parte la
linea cominciata con Sabato pomeriggio, descrivo dei personaggi assai
diversi tra loro come cultura e come collocazione ideologica, c'è un
taxista di Rio, un personaggio straordinario, che ho realmente
conosciuto, e c'è Gagarin, c'è un'operaia fuori della fabbrica, un
giocatore di basket sul viale del tramonto, una spogliarellista
inaridita, tutti personaggi più o meno accomunati dalla solitudine;
io
non ho voglia di farne un'analisi sociologica e psicanalitica, è
chiaro che li descrivo interpretando le mie reazioni di fronte alla
loro solitudine, e forse loro sono un pretesto per continuare a
parlare di me stesso, ma cerco di farlo senza arroganza, senza
presunzione ... io mi ritrovo in qualche modo coinvolto nella
dimensione di questi personaggi, nella canzone del Pivot c'è sì una
descrizione ambientale, il cortile al tramonto con gli odori di
cucina
e le voci dei televisori, e ci sono dei cenni sul personaggio, la sua
forza fisica, la sua bravura ancora reale anche se un po' appannata,
ma alla fine lui se ne va col suo pallone sotto il braccio, e rimango
io coi miei casini, io che per qualche minuto ho provato a mettermi
in
gioco con lui, e magari semplicisticamente gli ho attribuito un
malessere che invece è solo mio, non so che cosa pensi lui in realtà,
magari lui è una persona felice ..."
Post by cix
Bacix :)
Ricambiatix !
Alberta
Rimmel
2007-07-24 09:38:37 UTC
Permalink
Post by Vaghestelle
Non so, io non avevo notato niente di strano. Certo non la meziona mai
pubblicamente, se non come la madre di suo figlio.
E anche in quel caso è rarissimo.
Alla pallacorda raccontò l'aneddoto della scelta del nome per Giovanni senza
mai nominarla....e so che lei ci è rimasta molto male.
Post by Vaghestelle
A me aveva sempre dato l'impressione fosse una questione di riservatezza,
come se per lui l'aspetto privato prevalesse su quello professionale.
Ipotizzo inoltre (ma è una ipotesi, perché l'attivita' di claudio durante
il matrimonio io l'ho scoperta a posteriori, e quindi ho una percezione
solo indiretta di quel periodo) che il contributo di Paola fosse quello che
(credo) una moglie da' inevitabilmente a un marito che fa un lavoro del
genere. Voglio dire, anche solo chiacchierando a cena si saranno scambiati
qualche idea! Magari per lui tutto questo è rimasto una questione privata,
anche se, lì per lì, stando insieme a lui, Paola compariva ovviamente nei
credits.
beh un conto è quello che dici tu, un conto è la vita è adesso "composto
con..."
Post by Vaghestelle
Oppure (lancio una provocazione!;) ) il contributo di Paola era sottolineato
mentre stavano insieme, ma in realtà era meno consistente di quello che
pensiamo.
Insomma, non credo si debba pensare a una "congiura", non mi sembra che
Claudio sia il tipo che fa una "damnatio memoriae" in questo modo di una
persona che è stata così importante nella sua vita.
Non sembrava neanche a me, per questo ci rimango così male...
Anche se fosse come dici tu, è chiaro che noi sappiamo quello che negli anni
ha detto lui, cioè che lei è stata una parte importantissima del suo
successo artistico, sia come guida che come tecnioco, che come aiuto nei
testi.
E allora che fa st'uomo? un raduno in cui ringrazia TUTTI i collaboratori
(anche i misconosciuto tecnici del suono) e non nomina lei che, tra l'altro,
era presente.
Non si immaginava che questa "dimenticanza" sarebbe stata assordante?
Post by Vaghestelle
Post by Rimmel
Vivaddio e quoto.
Cioè ma questo è l'uomo che è riuscito a cambiare PERSINO il nome in "dove
è andata valentina"
davvero? questa me l'ero persa! cioe', ha ribattezzato Valentina?!
No.,..allora io avevo una registrazione degli anni 70 in cui lui canta "dove
è andata valentina"
e la canta così
"mezzanotte in casa bianchi al quarto piano
Paola nostra non rientra a casa...è strano"

negli ultimi anni invece la cantava così:
"mezzanotte in casa bianchi al quarto piano
LAURA nostra non rientra a casa...è strano"

Quanfo l'originale (come ha dimpostrato l'autore cantandola al raduno di
Firenze) è il primo.
E questo dimostra, secondo me, quanto quell'omino abbia problemi con un
certo qual nome :PPP
Alberta
2007-07-24 10:19:38 UTC
Permalink
Post by Rimmel
Post by Vaghestelle
Non so, io non avevo notato niente di strano. Certo non la meziona mai
pubblicamente, se non come la madre di suo figlio.
E anche in quel caso è rarissimo.
Alla pallacorda raccontò l'aneddoto della scelta del nome per Giovanni senza
mai nominarla....e so che lei ci è rimasta molto male.
Eccolo, l'aneddoto (peraltro oggettivamente divertente: in effetti il
dramma della sorte che subiscono i vari Lorensssssssssso,
Fabrisssssssssio, Maurissssssssio, Patrisssssssssssia,
Tisssssssssssiana, Maria Grasssssssssia etc. qui nel Veneto è di
palmare evidenza, ROTFL!):

http://www.avrai.it/ha_detto_di_lui.htm

"7° Raduno Clab

"Allora, dovete sapere che mio figlio Giovanni doveva ... poteva,
anche, non "doveva" ... chiamarsi ... [Claudio viene interrotto dal
pubblico, con il quale si mette a dialogare brevemente] ... va
bene ... Poteva anche chiamarsi ... [nuova interruzione e nuovo
siparietto con il pubblico] ... E allora ... Giovanni poteva chiamarsi
anche ... il dibattito era tra Lorenzo e Giovanni. Allora, tutto il
tempo a dire: 'come lo chiamiamo, Giovanni o Lorenzo?'. Io dicevo:
'Però non vorrei che Lorenzo ... da qualche parte dicano o
"Lorenssso" [Claudio imita la pronuncia veneta], che è un po'
troppo ... o "Lorenzzzo" [Claudio pronuncia una "zeta" esageratamente
secca e dura], come a Roma, "...zzzo" ... oppure anche, persino
peggio, Lorén-zo" [Claudio pronuncia una "zeta" esageratamente dolce e
scivolosa]. Allora, nel dubbio, 'come si chiamerà come non si
chiamerà, vabbé, vedremo ...'. Nasce la creatura ... [Claudio non
riesce a trattenere le risate] ... e viene immediatamente visitata
dal ... da un pediatra della ... della clinica. E ... allora torna il
pediatra e dice: 'Un bambino bellissimo. Come avete deciso di
chiamarlo?' E io ho detto: 'Guardi, professore, siamo indecisi tra
Giovanni e Lorenzo'. - 'Eh, anche Lorén-zo è un bel nome'. 'Giovanni!
Giovanni!' [Claudio scoppia a ridere]"."

Ciao:-)
Alberta
cix
2007-07-26 14:58:52 UTC
Permalink
Post by Alberta
Post by Rimmel
Post by Vaghestelle
Non so, io non avevo notato niente di strano. Certo non la meziona mai
pubblicamente, se non come la madre di suo figlio.
E anche in quel caso è rarissimo.
Alla pallacorda raccontò l'aneddoto della scelta del nome per Giovanni senza
mai nominarla....e so che lei ci è rimasta molto male.
Eccolo, l'aneddoto (peraltro oggettivamente divertente: in effetti il
dramma della sorte che subiscono i vari Lorensssssssssso,
Fabrisssssssssio, Maurissssssssio, Patrisssssssssssia,
Tisssssssssssiana, Maria Grasssssssssia etc. qui nel Veneto è di
Ihihih, in effetti... Cmq anche a Genova, se ti imbatti in un genovese
doc (oramai merce rara) ed anche nella totalità della liguria può
succedere di sentir pronunciare i vari nomi con la "z" trasformata in
una "s".
I genitori di una mia cassima amica mi hanno sempre chiamata "Cinsia"


ROTFL

bacix :)
Alberta
2007-07-26 15:16:48 UTC
Permalink
Post by cix
Ihihih, in effetti... Cmq anche a Genova, se ti imbatti in un genovese
doc (oramai merce rara) ed anche nella totalità della liguria può
succedere di sentir pronunciare i vari nomi con la "z" trasformata in
una "s".
I genitori di una mia cassima amica mi hanno sempre chiamata "Cinsia"
Poffarbacco!!! Come ha fatto a non venirmi in mente, fra tutte le
esemplificazioni venete da me postate, anche il ben noto ed ahimé esistente
Cinssssssssssssssssssia ?!? :-))))
Post by cix
ROTFL
bacix :)
Peraltro è stato davvero un bene che non lo abbiano chiamato Lorenzo, quel
figliolo ... viste certe "zeta-non-zeta" che da qualche anno a questa parte
- non so se a causa del sinistro stradale del 1990 o meno - scappano a CB
sempre più spesso, quando canta ... specie in canzoni "zetosissime" come
Reginella ("E' luna senSa luna, senSa te, e senSa la mia stella/Dopo non
l'ho cantata più/la tua canSone/Reginella ...") o Quanto tempo ho ("Qui c'è
ogni giorno una partenSa/ma non aspetto più un arrivo/e intanto vivo
un'esistenSa/senSa data di scadenSa su/Così ho finito la speranSa ...") ...
;-)))

Bacix ricambiatix!
Alberta

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Rimmel
2007-07-27 08:13:27 UTC
Permalink
Post by cix
I genitori di una mia cassima amica mi hanno sempre chiamata "Cinsia"
Eccerto, vogliamo mettere il genovese graSSie?

ROTFL
Loading...